URBISAGLIA – Finito nei guai per spaccio, patteggia e torna libero l’albanese di 29 anni arrestato dai carabinieri nel parcheggio dell’Abbadia di Fiastra, sabato pomeriggio.
Oggi in tribunale a Macerata si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto, davanti al giudice Federico Simonelli. Al 29enne albanese sono state contestati lo spaccio di 0,6 grammi di circa di cocaina a un cliente, in cambio di 60 euro, sia la detenzione di 2,3 grammi di cocaina. Secondo l’accusa, la droga era suddivisa in quattro involucri di cellophane termosaldati.
Il 29enne è accusato di aver spacciato 19 grammi di cocaina, con almeno 38 cessioni di singole dosi da mezzo grammo, per un controvalore non inferiore a 2.280 euro, sempre alla stessa persona con cui si era incontrato all’Abbadia di Fiastra sabato pomeriggio.
Il 29enne, difeso dall’avvocato Alessandro Marcolini, si è avvalso dalle facoltà di non rispondere. Il giudice ha riconosciuto l’ipotesi lieve, con la continuazione per le almeno 38 cessioni di droga al cliente. Ha patteggiato un anno e due mesi, con pena sospesa, ed è tornato in libertà.