Nicola Convertino, origini romane e marchigiano d’adozione dal 1973 (vive tra Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche), è un artista poliedrico, pittore, scultore, scenografo, scrittore, giornalista, musicista, ma anche un imprenditore nel campo musicale, con all’attivo concerti, spettacoli, eventi e tournée di artisti importanti. È il patron del Sanremo Music Award, il concorso per solisti e band emergenti votato alla ricerca di nuovi talenti, ma anche un format che promuove la musica italiana nel mondo consentendo ad alcuni artisti di esibirsi di fronte alle platee di altri Paesi.
La storica manifestazione ha subito una battuta d’arresto alla fine dell’anno 2020 a causa del Covid-19, ma la ripartenza è stata annunciata e vedrà alcune tappe a Cuba, Cina e Cile.
Nella settimana dal 16 al 21 novembre, presso il Teatro Karl Marx dell’Avana, Cuba ospiterà l’incontro tra la musica italiana e quella latin-pop proveniente da tutta l’America Latina: in questa occasione, Sanremo Music Awards si propone come un “crocevia di culture” che darà spazio alla musica, ma anche alla moda e all’enogastronomia. Collabora la EGREM (Empresa de Grabaciones y Ediciones Musicales), l’etichetta discografica cubana fondata dal governo, e nei cui studi è stato registrato il celebre disco “Buena Vista Social Club” nel 1996.
L’evento vede in Lis Cuesta Peraza, moglie del presidente cubano Miguel Díaz-Canel, e coordinatrice del Comitato Eventi del Ministero della cultura (Mincult), la sua principale organizzatrice. «Nel mese di novembre Cuba sarà una destinazione sicura», perché «avremo vaccinato tutta la nostra popolazione e quindi aspiriamo a fare una Sanremo faccia a faccia», ha detto Cuesta lo scorso 21 aprile nel corso della presentazione dell’evento alla stampa cubana e straniera, all’Hotel Nacional dell’Avana.
«Cuba è un Paese che ci è molto vicino in fatto di sentimenti umani e riconosciamo il potenziale culturale dell’isola, che ha numerosi artisti di prestigio internazionale. Riteniamo che Cuba sia un mercato emergente attraente, con buone possibilità di stabilire relazioni bilaterali in più aziende a medio e lungo termine», ha detto Convertino in questa occasione. «Con questa storica manifestazione abbiamo sempre contribuito a divulgare la musica italiana nel mondo», ha aggiunto, ricordando il Sanremo Music Awards al Cremlino di Mosca, l’avventura in Uzbekistan, poi Tenerife, Città del Messico, Tunisia, Montecarlo, Gelendzhik sul Mar Nero e altre tappe che hanno contribuito a storicizzare la manifestazione.
Secondo l’imprenditore, la tappa di Cuba è importante per cementare delle collaborazioni tra artisti italiani e i più importanti esponenti della musica cubana e latina in genere. Le collaborazioni avverranno sia tra gli artisti emergenti che tra cantanti noti delle due nazioni, collaborazioni “live” ma anche discografiche. Nell’evento cubano ci saranno anche artisti cinesi che nei mesi di ottobre e novembre saranno stati vincitori del “Sanremo Music Awards Cina”, nelle tappe di ZhengZhou del 17 ottobre e Shanghai il 5 novembre.