Macerata

«Discriminata perché marchigiana»: lo sfogo della cantante di Montecosaro Marta Porrà

Discriminata perché ha l’accento marchigiano. È lo sfogo, reso noto attraverso una diretta sulla sua pagina Facebook, della cantante di Montecosaro Marta Porrà

La cantante Marta Porrà (Foto: pagina Fb dell'artista)

MONTECOSARO – Discriminata perché ha l’accento marchigiano. È lo sfogo, reso noto attraverso una diretta sulla sua pagina Facebook, della cantante di Montecosaro Marta Porrà, che si è esibita in diverse parti d’Italia e del mondo, oltre ad essere conosciuta in tutta Italia.

«Vi racconto questa cosa che mi è capitata ieri, una cosa molto bizzarra, che però mi ha lasciata senza parole, un vero atto discriminatorio nei confronti di noi marchigiani – ha spiegato la giovane artista di Montecosaro -. Sono stata contattata da una agenzia per cantare ad un evento di un noto brand bolognese, che conoscete tutti. Quando la responsabile dell’azienda ha scoperto che io venivo da Montecosaro, in provincia di Macerata, ha detto che non potevo cantare a quell’evento perché se poi durante la serata si fosse sentito che io avevo un accento marchigiano la cosa non poteva andar bene perché l’accento marchigiano non si poteva sentire. Quando l’agenzia ha detto questa cosa pensavo fosse uno scherzo perché la signora non mi ha mai sentita parlare, nemmeno al telefono. La cosa è ancora più grava. Posso accettare che non piaccia il mio timbro vocale, il mio repertorio, il preventivo che le avevo fatto, ma questa cosa è ridicola, poco professionale. Una cosa poco intelligente, dare più importanza alla provenienza di un artista è terribile. Ho studiato dizione, faccio teatro. Mi dispiace non avere avuto l’occasione di dimostrarlo. In ogni caso continui a mangiarsi i suoi tortellini, che io “me magno li vincisgrassi e le olive all’ascolana” che non se battono».

Nel 2013 Marta Porrà ha iniziato la collaborazione con il Nino Rota Ensamble, con il quale si è esibita in diverse parti d’Italia e del mondo. I concerti più importanti: Vaticano 2014, Kazakistan 2015, Istanbul 2017, Croazia 2017, Bagdad 2019, Stoccarda 2020.