Macerata

Eccellenza, il Tolentino recrimina. Il presidente Romagnoli: «Gli arbitri? Lascio lamentarsi società più affascinanti»

Il primo tifoso dei cremisi torna sul derby perso con la Maceratese, applaudendo comunque i suoi ragazzi e il pubblico

Marco Romagnoli, presidente del Tolentino (foto tratta dalla pagina Facebook del Tolentino)

TOLENTINO – Il Tolentino mastica amaro. I cremisi, nonostante una buonissima prova, si sono arresi nello scorso turno di Eccellenza Marche. Dopo il momentaneo vantaggio siglato allo Stadio della Vittoria da Tizi, i padroni di casa sono stati rimontati dalla nuova capolista Maceratese, che si è presa il derby vincendo 2-1.

Tra mille polemiche. La direzione di gara dell’arbitro Andrea Reali, dalla sezione di Foligno, non ha convinto il Tolentino. Incidono nella valutazione dei cremisi, soprattutto, i due rigori concessi alla Maceratese, uno fallito da Vrioni e l’altro realizzato da Ruani per il momentaneo 1-1. Ma anche l’espulsione di Di Biagio e un presunto retropassaggio di Gomis raccolto con le mani dal portiere della Maceratese, Gagliardini, a ridosso del triplice fischio. Episodi valutati in un modo dal direttore Reali e che hanno fatto storcere il muso al Tolentino, in disaccordo.

Il presidente Marco Romagnoli elogia comunque la prestazione dei suoi ragazzi, la preparazione alla gara di mister Paolo Passarini e, specialmente, il pubblico di casa: «Le Geremia (profeta biblico, autore del Libro delle Lamentazioni, ndr) delle lamentele riguardanti gli arbitri le lascio a società più affascinanti. Noi siamo una povera società di provincia, fatta con quattro soldi. Non sono solito a invocare gli arbitraggi, in dieci anni non l’ho mai fatto. Chi ritiene che sia giusto condizionare gli arbitri, fa un danno al calcio, a mio avviso. Non so se questo sia avvenuto, peraltro. Anche se domenica abbiamo avuto un direttore di gara un po’ da CSI, mi sembra di capire. Il suo atteggiamento nel finale lo ha visto non salutare i giocatori, ha preferito andarsene, ma non c’erano state proteste o atteggiamenti violenti da parte di nessuno. Stava tutto scorrendo via».

Ed ecco gli elogi: «Io mi porto a casa la grande prova dei miei ragazzi, la grande prova del nostro pubblico. La Maceratese ha vinto, deve fare un’altra strada, un altro percorso, deve vincere il campionato. Mi dispiace perché era un derby, una partita a cui tenevamo. Ma io ho visto undici leoni in campo, che meritavano la vittoria, ho visto un grande pubblico, un grande sostegno per novanta minuti. E mi porto a casa queste immagini perché ci daranno ragione nel futuro. La partita l’avete vista tutti: un rigore è stato viziato da un fuorigioco iniziale e l’altro era inesistente. Prendiamo l’amaro di questa gara, ovvero la sconfitta, e prendiamo anche il dolce, che è una grande prova del Tolentino, che sta continuando nella sua crescita. Quest’ultima darà i risultati. Non so se avete visto i più giovani che partita hanno disputato. Quindi, sono molto ottimista per il futuro. Non vorrei perdere mai, ma meglio perdere così e non in un’altra maniera. Il Tolentino c’è, è vivo e mi dispiace tanto per i ragazzi, per il mister, che hanno disputato una grande prova. Come mi dispiace tanto per i tifosi, che hanno dimostrato un grande affetto. Il campionato è lungo».

ALTRI DUE ESONERI – Il Montefano ha esonerato mister Luca Manisera dopo la sconfitta interna con il Monturano (0-1). Stessa sorte per il tecnico Salvatore Fusco, sponda Atletico Mariner, sollevato dal suo incarico dopo il 5-0 con cui il Montecchio Gallo si è imposto in terra picena. Si tratta del terzo esonero stagionale in Eccellenza Marche, dopo quello che aveva visto protagonista il trainer Antonio Aiello, sostituito da Gabriele Tridici all’Alma Juventus Fano. Si attendono gli annunci di Montefano e Atletico Mariner per quanto riguarda i nuovi allenatori.