MACERATA – Si sono chiuse alle 15 le urne nei sette Comuni del Maceratese chiamati a rinnovare sindaci e consigli comunali. Affluenza in picchiata di cinque punti percentuali, rispetto a cinque anni fa, quando si era votato in un solo giorno. In questa due giorni si è recato a votare il 56,41% dei maceratesi, contro il 61,59% del 2016.
Il Comune in cui si è registrata la maggiore affluenza è stato Muccia con l’85,25% (nel 2016 fu dell’83,11%), seguito da Bolognola con l’84,21% (contro il 61,75% del 2016), Esanatoglia con il 71,82% (72,36% cinque anni fa), Castelraimondo con il 57,93% (contro il 62,14% di cinque anni fa), Morrovalle con il 55,17% (contro il 61,04% di cinque anni fa), Porto Recanati con il 54,84% (contro il 58,76% dei cinque anni fa) e San Severino con il 54,07% (contro il 61,17% del 2016).
Ieri, alla prima rilevazione delle 12, a Bolognola è andato a votare il 25,56% dei cittadini, a Castelraimondo il 14,09%, a Esanatoglia il 17,07%, a Morrovalle l’11,24%, a Muccia il 18,88%, a Porto Recanati il 13,80% e a San Severino il 10,84%. Alle 19, la percentuale dei votanti è salita al 52,63% a Bolognola, al 36,77% a Castelraimondo, al 45,56% a Esanatoglia, al 33,38% a Morrovalle, al 56,49% a Muccia, al 34,34% a Porto Recanati e al 32,41% a San Severino. Affluenza in calo perché cinque anni fa, sempre alla rilevazione delle 19, era andato a votare il 46,38% dei maceratesi quando però si votava in un solo giorno.