CIVITANOVA MARCHE – Sono cinque i Comuni del Maceratese che andranno al voto il prossimo 12 giugno, nell’election day fissato dal governo in cui si voterà anche per i cinque referendum sulla giustizia. L’eventuale ballottaggio, invece, è previsto il 26 giugno. Ad essere chiamati alle urne saranno i cittadini di: Civitanova Marche, Tolentino, Corridonia, Camerino e Valfornace. Sembra scontato il ballottaggio a Civitanova dove sono sette i candidati in corsa per la successione a Fabrizio Ciarapica.
Proverà a centrare il bis lo stesso Ciarapica, alla guida della coalizione di centrodestra. Il centrosinistra, invece, si è affidato a Mirella Paglialunga, preside in pensione. In campo anche l’avvocato Silvia Squadroni con il polo civico “SiAmo Civitanova”, il civico Vicinio Morgoni con il progetto “La nostra città”, il medico Paolo Squadroni che si candida con una squadra che vuole intercettare anche la sensibilità del popolo dei contrari al Green pass. La competizione si è arricchita nelle ultime settimane anche dei nomi di Maika Gabellieri, ex assessore della giunta Ciarapica, alla guida del gruppo “La mia città, la nostra città” composto da tre liste civiche e, infine, Livio De vivo, con la civica che porta il simbolo di San Marone.
Sembra scontato il ballottaggio anche a Tolentino, dove il sindaco uscente Giuseppe Pezzanesi sta tirando la volata alla sua vice Silvia Luconi con la lista civica “Tolentino nel cuore” che comprende tutti i partiti di centrodestra. In campo anche Massimo D’Este di “Tolentino città aperta”, la coalizione di centrosinistra composta da Pd, Movimento 5 Stelle, Civico 22 e Dipende da Noi e l’ex presidente del consiglio comunale, Mauro Sclavi, con tre liste civiche “Tolentino civica e solidale”, “Tolentino popolare” e “Riformisti Tolentino”.
Tre i candidati che si confronteranno anche a Corridonia, dove il sindaco uscente Paolo Cartechini ha deciso di non presentarsi. Al suo posto l’attuale vicensindaco Manuele Pierantoni alla guida della coalizione di centrosinistra, che si confronterà con l’attuale consigliera di opposizione Giuliana Giampaoli che si presenterà con la lista “Cambiamo Corridonia”, che fa riferimento al centrodestra e con Sandro Scipioni e la lista civica “Corridonia rinasce”.
Si va verso un confronto a due, invece, a Camerino, dove dopo il mancato accordo sul nome dell’ex rettore Flavio Corradini, sono rimasti in lizza Sandro Sborgia che, dopo essere stato sfiduciato pochi mesi fa, tenta il colpaccio per portare a termine quanto iniziato in questi anni, mentre il centrodestra potrebbe affidarsi all’ex assessore Roberto Lucarelli, in giunta durante il mandato del sindaco Gianluca Pasqui. Ma i fronti vanno ancora ufficializzati.
Confronto a tre anche nel piccolo Comune di Valfornace, un paese che conta poco più di 900 persone nato nel 2017 dalla fusione di Fiordimonte con Pievebovigliana. Il sindaco uscente Massimo Citracca vuole provare il bis e si troverà di fronte l’ex sindaco di Pievebovigliana, Sandro Luciani, attuale capogruppo di minoranza. Terzo in campo sarebbe l’ex vicesindaco Simone Marchetti che, dopo essersi dimesso a febbraio, starebbe lavorando a una lista propria.