MACERATA – Ufficializzati i due candidati per diventare il nuovo presidente della Provincia, Sandro Parcaroli per il centrodestra e Mariano Calamita per il centrosinistra, ieri sono scaduti i termini per presentare le due liste di appoggio.
Al fianco del sindaco Parcaroli ci saranno 12 candidati consiglieri: Massimo Baldini (sindaco di Matelica), Debora Brugnola (vicesindaco di Esanatoglia), Massimo Caprani (consigliere a Potenza Picena), Vincenzo Felicioli (sindaco di Fiuminata), Giuliana Giampaoli (consigliere a Corridonia), Claudio Morresi (presidente del consiglio comunale di Civitanova), Luca Buldorini (consigliere ad Appignano), Andrea Mozzoni (consigliere a Treia), Francesco Paletti (consigliere a San Ginesio), Silvia Pinzi (sindaco di Serrapetrona), Valentina Salvucci (assessore a Morrovalle) e Laura Sestili (consigliere a Fiastra).
Il centrosinistra, invece, ha puntato su 11 componenti (anziché 12) e, oltre allo stesso Calamita, ci saranno Franco Capponi (sindaco di Treia), Stefania Settimi (consigliere a Corridonia), Graziano Bravi (consigliere a Recanati), Narciso Ricotta (consigliere a Macerata), Ulderico Orazi (consigliere a Macerata), Fabiola Santini (consigliere a Matelica), Tania Paoltroni (consigliere a Recanati), Cristina Arrà (assessore a Urbisaglia), Domenico Luciani (consigliere a Petriolo), Valentina Campugiani (consigliere a Potenza Picena).
Nei prossimi giorni saranno presentati i programmi e poi la decisione passerà nelle mani di 55 sindaci e 664 consiglieri comunali, chiamati a eleggere il successore di Antonio Pettinari. Alle elezioni provinciali il 18 dicembre, infatti, non sono chiamati in causa i cittadini, ma sono gli amministratori attualmente in carica che avranno un peso diverso conteggiato a seconda della grandezza del proprio Comune di riferimento. I Comuni più grandi avranno un quoziente maggiore, rispetto a quelli più piccoli.