PIORACO- «Il drammatico calo demografico preoccupa l’intero entroterra maceratese». A lanciare l’allarme su quanto sta avvenendo nelle zone interne è Matteo Cicconi, sindaco di Pioraco ed ex presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. In Italia stiamo assistendo ad un drastico calo della popolazione, tra le cause il basso numero di nascite che conduce ad un corposo innalzamento dell’età degli abitanti della nostra penisola.
Nei paesi dell’entroterra maceratese questo fenomeno è stato accelerato in maniera importante dal sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016. Molteplici persone hanno perso la propria casa e hanno così deciso di trasferirsi altrove per continuare la propria vita, il primo cittadino di Pioraco ha svelato quali potrebbero essere alcune politiche da adottare per evitare uno spopolamento di queste aree: «Serve creare posti di lavoro nell’entroterra per incrementare, o almeno arginare, questo vertiginoso calo demografico». Ed invece, in questi anni, sta accadendo diametralmente l’opposto, nei piccoli paesi montani, diversi negozi e aziende hanno chiuso i battenti.
È necessario dunque un netto cambio di rotta per fare tornare a risplendere le piccole realtà montane del maceratese. «Sarebbe fondamentale – ha aggiunto Cicconi – accelerare il più possibile sia la ricostruzione privata che pubblica, quest’ultima permetterebbe anche ai comuni di erogare servizi all’altezza di quelli offerti nei paesi costieri».
I numeri di Pioraco
Numeri che spaventano quelli di Pioraco, il trend degli ultimi cinque anni infatti è in forte diminuzione. Nel 2020 erano 1012 i residenti, oggi essi ammontano a 945 unità. La cifra che balza all’occhio è sicuramente quella delle persone che si sono cancellate, e dunque trasferite, ben 27.