Macerata

Dà in escandescenze alla stazione di Civitanova e aggredisce un carabiniere, 31enne arrestato

In manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni ma denunciato anche per rifiuto di fornire le generalità, oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Il regionale diretto ad Ascoli ha accumulato un ritardo di un'ora

CIVITANOVA – Si rifiuta di scendere dal treno, intervengono i carabinieri e lui ne aggredisce uno con una gomitata al volto. È finito in manette un 31enne di Porto Sant’Elpidio di origine ucraina. La vicenda è accaduta nel tardo pomeriggio di ieri. Il 31enne era sul treno regionale 23781 diretto ad Ascoli insieme ad un amico. I due giovani avevano assunto un comportamento molesto nei confronti dei passeggeri e della capotreno che aveva chiesto loro inutilmente di mostrare i titoli di viaggio, alla fine l’amico aveva fatto vedere l’abbonamento, il 31enne no. Ne era seguita la richiesta di scendere dal convoglio a cui i due avrebbero fatto spallucce. Il treno nel frattempo, fermo alla stazione di Civitanova, aveva accumulato un ritardo di 35 minuti e la capotreno aveva richiesto l’intervento dei carabinieri.

Il capitano Massimo Amicucci

Erano le 19 quando alla locale Compagnia guidata dal capitano Massimo Amicucci, è arrivata la segnalazione. Nel giro di pochi minuti sul posto è intervenuta una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del Norm, i carabinieri hanno convinto i due passeggeri a scendere ma uno dei due, il 31enne, ha iniziato a insultare e ad inveire contro l’equipaggio: «Vi spacco la testa, vi ammazzo», avrebbe urlato, rifiutandosi di fornire le proprie generalità e tentando di allontanarsi. È stato raggiunto da uno dei militari, ma lui per divincolarsi gli ha sferrato una gomitata al volto e il carabiniere è finito al pronto soccorso (con lesioni giudicate guaribili in 10 giorni). Il 31enne è stato quindi arrestato e condotto in caserma. Identificato è risultato che a ottobre scorso era stato già condannato per violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Oltre all’arresto in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, il giovane è stato anche denunciato a piede libero per rifiuto di fornire le proprie generalità, oltraggio a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio, perché alla fine il suo comportamento ha provocato il ritardo di circa un’ora al treno.

Questa mattina il giovane ha raggiunto il Tribunale di Macerata per l’udienza di convalida e il conseguente giudizio direttissimo. Difeso dall’avvocato Cosimo Borsci del foro di Fermo, il 31enne si è avvalso della facoltà di non rispondere, il giudice Francesca Preziosi ha convalidato l’arresto e disposto, come richiesto dal pubblico ministero Francesca D’Arienzo, la misura degli arresti domiciliari. Poi l’udienza è stata rinviata al 10 giugno per la discussione.