MACERATA – Era a scuola, in palestra per l’ora di ginnastica quando è uscito dall’istituto e si è diretto verso via Pesaro (dove c’è il Tribunale). Ha attraversato il parcheggio ed è entrato all’ex Pannaggi che ospita alcune aule del palazzo di giustizia. «È entrato di corsa, era spaesato, ho provato a parlargli ma non rispondeva», ha raccontato successivamente Daniele Di Palma, la guardia giurata in servizio all’ex Pannaggi, intervenuto nell’immediatezza per tranquillizzare il ragazzo.
È accaduto questa mattina verso le 9.40. Il minore, affetto da disabilità, dopo aver percorso correndo un tratto di strada anche trafficato, ha raggiunto l’ex scuola Pannaggi che da un paio di anni ospita alcune aule dell’attiguo Tribunale ed è entrato in due aule dove erano in corso le udienze. «Si guardava attorno spaesato – ha aggiunto Di Palma -, ho cercato di tranquillizzarlo, gli ho detto “Dai usciamo fuori”, e si è seduto su una sedia. Ho provato a parlargli ma non mi rispondeva, ho capito che doveva andare in bagno e l’ho accompagnato».
Ma in bagno il minore avrebbe staccato due tubi dal water facendo uscire l’acqua e avrebbe iniziato a giocare con l’acqua e il sapone. Nel frattempo uno degli avvocati lì presenti ha chiamato la polizia, sul posto sono intervenuti nell’immediatezza una Volante della polizia, una pattuglia della polizia locale e un’ambulanza del 118. Allertati i genitori, sul posto si è precipitato il padre, seguito subito dopo dalla madre. Nel frattempo alcuni giudici e avvocati che erano all’interno delle aule sono usciti fuori per capire cosa stesse succedendo. Anche la preside e l’insegnante di sostegno hanno raggiunto l’ex Pannaggi. Il minore successivamente è andato via con i genitori. Gli agenti si sono fermati per verbalizzare l’accaduto e successivamente, verso le 11, sono andati via.