«Nicola Fratoianni lo aveva preannunciato più volte durante la campagna elettorale: saremo la sorpresa di queste elezioni europee. I risultati sono andati al di là di ogni più rosea aspettativa: Alleanza Verdi Sinistra supera senza problemi la soglia di sbarramento e si attesta al 6,6%». A dirlo in una nota è Sinistra Italiana. E Agnese Santarelli vicina alle 6mila preferenze.
«Preoccupano la bassa affluenza ed i risultati ottenuti dalla destra in molti paesi. Desidero ringraziare le elettrici e gli elettori che ci hanno dato fiducia e le iscritte e gli iscritti che hanno permesso di raggiungere un risultato impensabile alla vigilia dell’appuntamento elettorale». Questo il commento del coordinatore provinciale Leonardo Piergentili, che prosegue: «Ringrazio anche Agnese Santarelli: l’assemblea regionale le ha chiesto di accettare la candidatura e si è messa a disposizione con grande impegno; oggi è la candidata più votata nelle Marche ed ha ottenuto un risultato di tutto rispetto nell’intera circoscrizione». E ancora: «A Macerata AVS arriva al 7,5%: è un traguardo che ci dà grande fiducia e ci responsabilizza in vista delle prossime elezioni amministrative. Invitiamo tutte le forze del campo progressista a costruire il programma dell’alternativa alle destre per riprendere il governo della città e della Regione: i risultati dimostrano che questa alternativa non può che avere un cuore rosso e verde».
Sempre nella nota Sinistra Italiana spiega: «L’astensione cresce e supera il 50%: è un dato su cui riflettere perché tante, troppe persone non vedono più nella politica uno strumento in grado di migliorare le condizioni materiali e quotidiane nelle nostre vite. I salari e gli stipendi sono al palo da trenta anni e sono sempre più erosi dall’inflazione. La pancia porta una parte crescente dell’elettorato a rifugiarsi nei partiti dell’ultra destra, com’è accaduto in Germania, Austria e Francia. Sappiamo bene che le ricette della destra non sono in grado di affrontare le enormi questioni dei nostri tempi. Il nostro compito, ora più che mai, è quello di fare la nostra parte per costruire un’alternativa radicale ed unitaria. Un’alternativa che non lasci indietro nessuna e nessuno e che restituisca credibilità alla politica».
Il pensiero finale di Piergentili è per Ilaria Salis: «Dopo mesi di silenzio, la sua vicenda è ora nota a tutte e tutti. Le sue immagini in catene ci hanno indignati. Il governo è rimasto sostanzialmente in silenzio ed è servito il rumore della sua candidatura nelle nostre liste per ottenere gli arresti domiciliari. La sua elezione al Parlamento europeo è una vittoria dello Stato di diritto».