Macerata

Ex palazzo di Banca Marche, firmato l’atto di acquisto dal Comune di Camerino

Il vicesindaco Jajani annuncia l'acquisto per un valore di 50mila euro: «Patrimonio di grande pregio architettonico, sarà destinato ad attività culturali»

CAMERINO – «L’ex palazzo di Banca Marche diventa di proprietà del Comune e ora la città avrà uno spazio in più che potrà essere dedicato ad attività culturali». L’annuncio arriva dal vicesindaco Lucia Jajani che ieri (30 aprile), insieme Giuliano Barboni responsabile dell’ufficio finanze del Comune di Camerino e al rappresentante del fondo Dea Capital Real Estate Sgr spa, ha firmato l’atto di acquisto, per 50mila euro, del palazzo in centro storico.

«La città avrà a disposizione un edificio che, in prospettiva, rappresenterà un patrimonio di grande pregio architettonico proprio nel cuore del centro – aggiunge il vicesindaco -. Sarà destinato ad attività culturali e valorizzato come merita. Nei mesi scorsi, abbiamo considerato tutti gli aspetti che potevano riguardarlo e, lavorando senza proclami, silenziosamente, abbiamo cercato di inserire il finanziamento della ristrutturazione in quella che sarà l’ordinanza della ricostruzione pensata proprio per Camerino, così da riconsegnare alla comunità un importante edificio, senza gravare sulle casse comunali».

Il palazzo, in pieno centro, si sviluppa su una superficie di 1.850 metri quadri, disposti su quattro piani di cui due interrati, un garage di 235 metri quadri, quattro appartamenti, di cui un attico. Il Comune di Camerino ha inserito la richiesta di finanziamento della ristrutturazione nell’ordinanza di ricostruzione post sisma scritta proprio per la città.