Macerata

Fermo, spaccia droga e coltiva 53 piante di “Cannabis indica”: denunciato 26enne

I carabinieri lo hanno beccato a Lido tre Archi: il giovane si era sbarazzato di pacchetto contenente dosi di cocaina, hashish ed eroina

FERMO – I militari della Stazione Carabinieri di Porto San Giorgio hanno denunciato un giovane 26enne, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente con finalità di spaccio. Nel corso di servizio notturno dedicato al contrasto dello spaccio di droga nel quartiere di Lido tre Archi, i carabinieri hanno concentrato la loro attenzione su un giovane che alla loro vista ha cercato di disfarsi di un involucro termosaldato in cellophane. L’attenzione rapida e il lavoro in squadra hanno permesso agli operatori di recuperare l’involucro, rivelando il suo contenuto. Al suo interno, varie dosi di sostanze stupefacenti, una miscela pericolosa di dosi di “cocaina”, “hashish” ed “eroina”.

Pochissimi giorni dopo, lo stesso giovane è stato poi arrestato in flagranza per il medesimo reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti nel corso di un’operazione condotta dalle Stazioni carabinieri di Pedaso e Monterubbiano. L’azione dei Carabinieri si è innescata in seguito ad un litigio familiare segnalato presso l’abitazione del giovane. Quello che sembrava essere un conflitto domestico ha portato alla luce dell’altro. All’interno dell’abitazione sono state rinvenute due buste in cellophane contenenti rispettivamente 10 compresse di colore rosa con la scritta “NASA”, le quali, sottoposte a un rapido test narcotico, si sono rivelate contenere anfetamine. Inoltre, sono stati scoperti cristalli in polvere granulare, anch’essi identificati come anfetamine attraverso un test narcotico. Ma la scoperta più sorprendente si è verificata all’interno di un terreno agricolo adiacente alla sua abitazione. Qui, i carabinieri hanno trovato 53 piante di “Cannabis Indica” in piena fioritura, con un’altezza media di 160 cm.

Queste piante illegali sono state immediatamente eradicante. Tutto il materiale stupefacente, dalle sostanze sequestrate alle piante scoperte, è stato sottoposto a sequestro penale e assunto in carico per ulteriori indagini. L’operazione si è conclusa con l’arresto del giovane, il quale è stato trattenuto presso la propria abitazione dove sarà sottoposto a regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida come disposto dall’Autorità Giudiziaria. La lotta contro il traffico di droga è una priorità costante, e l’Arma è determinata a perseguire chiunque cerchi di smerciare tra la comunità sostanze illegali e dannose.