Una banca che davvero affonda le proprie origini nella storia del territorio. Che vide la luce quando le attività economiche locali erano per lo più a carattere familiare e rurale ma il ruolo di un istituto di credito era cruciale, per una regione come le Marche, con risorse scarse ma che voleva alzare la testa. È il Banco Marchigiano, che nasceva nell’anno in cui Guglielmo Marconi brevettava la radio e Leone XIII era nel cuore del suo Pontificato, a Montecosaro, come Cassa Operaia di Depositi e Prestiti di Montecosaro.
Era il 1897, e quello era il primissimo passo di una banca che, da allora, è costantemente cresciuta, sempre di pari passo con le comunità locali, attraverso vari step nonché cambi di denominazione, fino ad arrivare all’attuale Banco Marchigiano.
E quest’anno ricorre un compleanno di quelli speciali, 125 candeline che vanno festeggiate con orgoglio e con tutti gli onori del caso. Per questo il presidente Sandro Palombini, il consiglio di amministrazione e il direttore generale Massimo Tombolini hanno pensato di sancire questo momento attraverso una grande serata di festa, tutta dedicata ai propri soci «che – dice Palombini – sono il cuore pulsante di una Bcc come la nostra. A loro dedichiamo una serata che avrà tutti gli ingredienti per restare impressa a lungo nei nostri occhi. Festeggeremo in modo bello e adeguato la lunga storia di questo Istituto di credito fortemente identitario per il territorio e che ha sempre saputo coniugare innovazione e appartenenza alla comunità».
La serata sarà il prossimo 16 settembre alle 20:30, la sede sarà una location di pregio come la splendida arena maceratese dello Sferisterio e la sorpresa sarà un artista di fama nazionale.
«Per un Istituto di Credito Cooperativo come il nostro – dice Marco Bindelli, ad del Banco per i rapporti con il mondo delle Bcc – è fondamentale continuare a interpretare un ruolo rivolto alla mutualità e di attenzione alla collettività, così come la Banca ha saputo fare in questi 125 anni, diventando un punto di riferimento del territorio ed emergendo per alcuni suoi aspetti identitari come la vicinanza e la relazione con i nostri clienti e soci».
«I 125 anni dell’Istituto – dice il dg Tombolini – vanno festeggiati con tutti i nostri soci: famiglie, giovani, imprenditori, commercianti e artigiani. Tutti insieme possiamo contribuire a far crescere ulteriormente il nostro territorio, guardare al futuro con rinnovata fiducia e garantire, come sempre, supporto, vicinanza e dialogo alle comunità locali».
Il Banco invita i propri soci a prenotare i biglietti per la serata recandosi in filiale da lunedì 21 agosto. Le prenotazioni saranno possibili fino ad esaurimento dei posti. Ogni socio ha diritto a 2 biglietti e ogni biglietto ha un costo simbolico di 5 euro che sarà devoluto in beneficenza alle associazioni “Il Baule dei Sogni” e “Brucaliffo”, aderenti alla Federazione Nazionale Clown Dottori ed attive rispettivamente all’Ospedale Salesi di Ancona e all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. Con il ricavato della serata verranno realizzati corsi per la formazione professionale di “Clown Dottori”.