Non ci sarà più come negli anni passati e in particolare nel 2019 l’assalto di oltre ventimila autoveicoli nei weekend della fioritura, nella Piana di Castelluccio. Quest’anno la fioritura di Castelluccio è a basse emissioni grazie al Piano concertato tra tutti gli enti locali per indicare per ben tre weekend misure di fruizione sostenibile che evitano file chilometriche grazie a servizi collettivi su prenotazione garantendo allo stesso tempo i flussi fondamentali per le attività locali.
Per queste ragioni Legambiente e Amodo hanno assegnato l’Oscar dell’Ecoturismo premio speciale Mobilità dolce al presidente dell’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ai sindaci dei comuni di Norcia, Arquata del Tronto, Castel Sant’Angelo sul Nera.
Il premio è stato stamattina consegnato a Visso nella sede del Parco dentro un confronto a cui hanno partecipato rappresentanti di Legambiente, Amodo tra cui Federparchi, Federtrek, Aigae, WWF, oltre a Symbola e Cammino Terre Mutate.
Un’opportunità di crescita per il territorio che sta dimostrando di essere pronto a fare scuola e, a stagione oramai prossima, ha presentato con uno sforzo di risorse e di concertazione un sistema di fruizione sostenibile e innovativo dello straordinario paesaggio di Castelluccio, in grado di preservare la biodiversità e portare beneficio alle economie locali basate su agricoltura e turismo.
Un premio che vuole indicare nel coraggio di Parco e sindaci un laboratorio avanzato di sostenibilità che indica una via a tantissime aree di pregio di richiamo turistico fino ad oggi prese d’assalto da una mobilità sbagliata.
«Ci auguriamo – hanno dichiarato le associazioni promotrici del Premio – che tanti enti maturino questa visione e adottino sperimentazioni da mettere a sistema per accompagnare la crescente domanda di natura con chiare regole di fruizione che garantiscano la tutela di aree fragili, garantendo gli interessi delle comunità residenti e delle attività economiche».
Così attraverso la limitazione e regolamentazione degli accessi, l’organizzazione di servizi di mobilità collettiva e la programmazione dei flussi turistici anche attraverso scelte di mobilità dolce e sostenibile, sarà possibile non solo salvaguardare uno degli altipiani più vasti dell’Italia centrale e simbolo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ma rendere certe, solide e durature le ricadute economiche per questo grande attrattore turistico e a tutta la filiera di servizi dell’area, provati prima dal sisma e poi dalla pandemia.
Un plauso è stato anche fatto alla comunità e agli operatori economici di Castelluccio e più in generale a tutti gli operatori del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che sono già preparati ad accogliere questa novità e hanno capito che solo attraverso la fruizione sostenibile e regolamentata delle risorse paesaggistiche e naturali si può garantire la salvaguardia dell’unicità di questo territorio e si possono ottenere ricadute economiche certe, solide e durature.