FIUMINATA- Finalmente i cento alunni della scuola Dante Alighieri di Fiuminata hanno varcato la soglia del nuovo plesso. L’edificio scolastico pur essendo stato inaugurato a maggio alla presenza di numerose autorità istituzionali e religiose, era chiuso da sette mesi, a causa delle lungaggini della burocrazia. L’investimento per la sua ricostruzione è stato pari a 3 milioni e 680mila euro (di cui 3 milioni provenienti dal bando del Ministero dell’Istruzione per la ristrutturazione di scuole ad alto indice di rischio sismico). Il sindaco Vincenzo Felicioli dunque ha dovuto firmare un decreto per far ritornare gli studenti nella scuola. L’edificio aveva infatti già superato in precedenza tutti i collaudi relativi all’agibilità.

Gli studenti pertanto hanno lasciato la sede provvisoria di Villa Felicioli che li ha ospitati dall’anno scolastico 2021/22. Il Ministero dell’Istruzione ha esplicitamente richiesto gli accorpamenti degli istituti. Regioni e Uffici scolastici regionali hanno pubblicato il piano di dimensionamento per l’anno scolastico 2025/26, le Marche dovranno passare dagli attuali 210 ai 204 nel 2026/27. Il futuro in questi paesi dell’entroterra è già scritto, infatti Fiuminata, Pioraco e Sefro fanno parte dell’Istituto Nazareno Strampelli, e già lo scorso anno, per far fronte ai pochi iscritti, hanno deciso di accorparsi dall’anno scolastico 2025/26, sfruttando i loro plessi. I gradi scolastici verranno suddivisi tra i tre comuni: scuola dell’infanzia a Sefro e Fiuminata, primaria a Fiuminata e secondaria di primo grado a Pioraco.