Macerata

Furti in centro a Macerata, la coppia arrestata resta in carcere: lui a Montacuto, lei a Forlì

Il gip ha convalidato gli arresti di un 43enne civitanovese e una 40enne dominicana. Entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere

MACERATA – Arrestati per un tentato furto in un’auto e accusati di altri cinque colpi messi a segno in città, oggi 30 dicembre un civitanovese 43enne e una dominicana 40enne si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Difesi dall’avvocato Marco Fabiani, hanno scelto di non rispondere alle domande del gip Claudio Bonifazi che ha convalidato gli arresti e confermato la misura della custodia in carcere per entrambi: lei resta a Forlì, lui a Montacuto.
Formalmente senza fissa dimora la coppia era finita in manette alle prime ore di giovedì quando gli agenti della Squadra Volante li avevano sorpresi mentre tentavano di rubare all’interno di una Renault Kangoo. La 40enne aveva un coltello a serramanico lungo 15 centimetri, il 43enne alla vista dei poliziotti aveva tentato di disfarsi di un cacciavite utilizzato poco prima per forzare la portiera della macchina.

L’avvocato Marco Fabiani

Ma la Procura contesta loro anche altri cinque furti commessi tra martedì e mercoledì scorsi. In particolare il giorno di Santo Stefano i due si sarebbero introdotti nella copisteria Simple asportando dal registratore di cassa 200 euro. Tra il 26 e il 27 dicembre si erano introdotti nel negozio di alimentari di via Carducci “Laila non solo pasta” rubando 10 bottiglie di vino, un pc portatile, un cellulare e alimentari per circa 700 euro. Il giorno prima dell’arresto i due avrebbero compiuto furti in due esercizi commerciali e in due abitazioni. Da una parrucchieria avrebbero preso un pc, 10 euro e materiale elettronico, dall’edicola della stazione avrebbero preso un po’ di tutto: 19 gratta e vinci, 29 accendini, due tablet di cui uno collegato alla Lottomatica per emettere i biglietti del treno e i servizi di ricarica, batterie, due biglietti della lotteria Italia, materiale elettronico e cioccolato. Dai due appartamenti e una cantina avrebbero invece portato via un giubbetto in piuma d’oca, bottiglie di pomodoro, 7 taniche di olio e altri oggetti.

Gli agenti della Squadra Mobile, nel corso delle indagini, sono riusciti a individuare l’abitazione dove i due dimoravano, nel rione Marche, hanno eseguito una perquisizione e hanno trovato della refurtiva restituita subito ai proprietari.

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