Macerata

Furto in chiesa a Corridonia, rubati tre calici e le offerte. Indagano i carabinieri

Ad agire sarebbe stata una persona ripresa dalle telecamere del sistema di videosorveglianza. Uno dei tre calici sottratti è del 1772 ed è di grande valore storico-artistico

CORRIDONIA – Furto nella sacrestia della chiesa dei santi Pietro, Paolo e Donato, rubati tre calici di cui uno del 1772 di grande valore, le offerte dei fedeli in chiesa e quelle raccolte nei funerali. Il colpo è stato denunciato ai carabinieri che ora sono impegnati nelle indagini. Ad agire sarebbe stata una persona il cui volto è stato immortalato dalle telecamere del sistema di videosorveglianza. «Speriamo che la preziosa refurtiva non finisca nelle mani di qualche antiquario senza scrupoli. A noi spetta ora incarnare il vangelo tra senso di impotenza, bisogno di giustizia e chiamata all’amore al nemico».

Il calice rubato

A riferire ai fedeli quanto accaduto è stato l’amministratore della pagina Facebook «Parrocchia dei SS. Pietro Paolo e Donato – Corridonia”. Il colpo è stato messo a segno domenica scorsa (19 febbraio) tra le 13.45 e le 14.10. “Un ladro – si legge sul post – si è introdotto nella sacrestia di S. Pietro e ha sottratto 3 calici di cui uno di grande valore storico-artistico e le offerte raccolte in chiesa insieme a quelle raccolte nei funerali che sono destinate alla Caritas. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini. Grazie al sistema di videosorveglianza abbiamo ricostruito tutti gli spostamenti in chiesa e la sua faccia appare in modo chiaro in molte sequenze video. Possibile essere così ingenui da pensare di non essere visti?».
«Speriamo – è l’appello – che la preziosa refurtiva (non se ne fanno più di questa fattura) che rappresenta la fede celebrata di una comunità (1772 la datazione del calice maggiore) non finisca nelle mani di qualche antiquario senza scrupoli che non senta il bisogno di interrogarsi sulla provenienza. A noi spetta ora incarnare il vangelo tra senso di impotenza, bisogno di giustizia e chiamata all’amore al nemico! Buona quaresima a tutti!».