CIVITANOVA – «Se esco sui giornali vengo e vi ammazzo», aveva minacciato prima di prendere un pezzo di vetro e ferire un carabiniere. È stato condannato a due anni di reclusione un tunisino di 29 anni da tempo residente a Civitanova. Le accuse erano di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e detenzione di cocaina ai fini di spaccio. Era il 19 settembre del 2019, al comando dei carabinieri erano arrivate delle segnalazioni da parte di cittadini che riferivano di aver visto un uomo muoversi da un tetto all’altro delle case. I militari avevano raggiunto il posto indicato dai residenti, avevano individuato l’extracomunitario e lo avevano inseguito.
La fuga era terminata quando il tunisino era saltato sul tetto di un garage che non aveva retto il peso e il magrebino era quindi caduto sfondando una vetrata. Quando i carabinieri lo avevano raggiunto aveva preso un pezzo di vetro e li aveva minacciati: «Se esco sui giornali vengo e vi ammazzo». Dalle parole era poi passato ai fatti, un carabiniere lo aveva ferito ad una mano mentre il collega di pattuglia aveva riportato una distrazione muscolare all’avambraccio destro. I militari riuscirono a bloccarlo e ad arrestarlo. Addosso il tunisino aveva 2,3 grammi di cocaina suddivisi in quattro involucri termosaldati che, secondo l’accusa erano destinati allo spaccio o comunque non ad un uso esclusivamente personale.
Oggi nell’udienza preliminare dinanzi al giudice Claudio Bonifazi il procedimento è stato discusso con rito abbreviato, il gup ha condannato il 29enne a due anni di reclusione. Il tunisino era difeso dall’avvocato Simone Matraxia, sostituito in aula dal collega Giuseppe Roberto Caruana.