Macerata

Giornata dell’Unità nazionale, le celebrazioni a Civitanova: «Studenti: appassionatevi alla storia e ripudiate la guerra»

Stamani, in città, si sono svolte le celebrazioni che hanno interessato tre luoghi differenti. A prendere la parola, il Presidente del Consiglio Fausto Troiani

Le celebrazioni in piazza XX Settembre.

CIVITANOVA MARCHE –  «Rivolgo un invito agli studenti qui presenti: siate curiosi, appassionatevi del vostro e del nostro passato, studiate la storia e la nostra Costituzione dove c’è un messaggio forte e chiaro: l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».

Queste le parole usate dal Presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani in occasione della giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate. Le celebrazioni si sono svolte stamattina in città, con il momento culminante in piazza XX settembre, dove sotto il loggiato di Palazzo Sforza c’è stato lo scoprimento della lapide ideata e realizzata lo scorso anno in occasione del Centenario del Milite Ignoto.

La giornate

All’iniziativa, oltre ai rappresentanti delle forze armate hanno partecipato la Protezione civile, l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Unione Nazionale Ufficiali in congedo, l’Associazione Nazionale  Finanzieri, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale  Polizia di Stato e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. Per conto del Comune, presente oltre a Troiani, anche l’Assessore ai servizi sociali Barbara Capponi. Il Sindaco Ciarapica era a Macerata dove si è svolta la tradizionale cerimonia insieme agli altri sindaci della Provincia. Assente anche il Vice sindaco Claudio Morresi, causa malattia.

La cerimonia è iniziata alle 9 circa a Civitanova alta, con il raccoglimento in viale della Rimembranza, poi il trasferimento a largo Italia e la cerimonia al Monumento dei caduti. Quindi, alle 10.30 circa, il gruppo ha raggiunto piazza XX Settembre dove si sono aggiunte le scolaresche. La cerimonia è stata condotta da Colonnello Nicola Ciccarelli, già presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri.

L’intervento

«Il primo pensiero – ha dichiarato Troiani – è per tutti quegli uomini e tutte quelle donne che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia. A loro va la nostra eterna gratitudine ed il nostro commosso ricordo. La memoria è, dunque oggi, un tributo di riconoscenza che dobbiamo ai tanti padri di famiglia caduti, a chi ha lasciato le proprie case e a tante donne che furono chiamate a occuparsi di famiglia e figli, a badare al lavoro, e a far fronte a responsabilità immani. Questa ricorrenza – ha proseguito – deve essere occasione di studio, di riflessione, perché il passato ci aiuti a comprendere il significato del presente e del nostro ruolo di adulti, di giovani, di politici, di educatori, di responsabili dell’oggi».