Macerata

Giornata del Volontariato, il presidente della Svau di Civitanova: «A gennaio saremo in Ucraina» . E lancia l’idea di «una barca a vela per i fragili»

Le idee di Roberto Frittelli, presidente di Svau e referente provinciale per le associazioni di volontariato di Protezione civile

I volontari di Protezione civile che hanno partecipato al corso 'Ricerca persone'.

CIVITANOVA MARCHE – Una barca a vela per «avvicinare al mare» le persone fragili e provate dalle restrizioni del Covid. È l’idea che ci spiega Roberto Frittelli, presidente della Svau di Civitanova (Soccorritori volontari aiuti umanitari), in occasione della Giornata per il volontariato.

L’idea e la missione

«Si tratta di un’imbarcazione – indica Frittelli – lunga quasi tredici metri dove a bordo saliranno disabili, ma anche bambini e famiglie. D’altronde – prosegue – quasi tre anni di Covid hanno compromesso le relazioni sociali, si è perso il contatto con l’aria aperta. Quest’iniziativa è un avvicinamento al mare: l’intenzione è quella di regalare mezza giornata di relax alle persone. Ci stiamo attrezzando per far sì che sia pronta già il prossimo anno». Ma non è l’unica missione futura che l’associazione ha in mente: «per il mare c’è l’idea di un gommone – aggiunge il numero uno di Svau – utile anche al soccorso in mare. Ci stiamo lavorando, anche per quanto riguarda il reperimento dei fondi».

Un’altra attività dell’associazione, forse la più importante, è il viaggio in programma per gennaio al confine tra la Romania e l’Ucraina, dove servono «viveri – specifica – , pacchi alimentari, vestiario per gli sfollati ucraini. C’è bisogno soprattutto di abbigliamento per i bambini. Al momento è impossibile entrare in terra ucraina, l’Esercito locale ha bloccato ogni ingresso per motivi di sicurezza. Dunque, ci porteremo al confine, passando per la Romania». A giugno la Svau aveva raggiunto invece la città polacca di Wroclaw, con un bilico colmo di aiuti tra cibo, prodotti per l’igiene, scatolame, giochi per bambini e tanto altro. I volontari civitanovesi, insieme alla Croce Rossa di Treviglio, avevano prestato i loro aiuti nella comunità polacca, dove erano ospitati numerosi sfollati ucraini.

Roberto Frittelli

Le attività

Quanto al bilancio annuale della Svau: «Oltre al trasporto dei materiali, ci siamo occupati dell’alluvione, con l’attività nei territori colpiti. Sono stati liberati diversi scantinati dall’acqua attraverso l’utilizzo delle motopompe e ora vogliamo specializzarci nell’antincendio boschivo. L’associazione sta crescendo anche come numero di volontari».

Roberto Frittelli è anche il referente provinciale per le associazioni di volontariato di Protezione civile e traccia anche un resoconto della giornata di sabato, dove a Recanati si è svolto un corso di formazione per volontari nell’ambito dell’attività di ‘Ricerca persone’. «Quest’anno, dopo lo stop della pandemia, è ripartita molto bene l’attività dei corsi formativi – conclude Frittelli – . E sabato abbiamo ottenuto un vero e proprio successo per quanto riguarda il corso ricerca persone. Erano circa 130 i volontari partecipi: non pensavo che questa attività così specifica potesse far registrare un interesse così forte».