Macerata

Giurisprudenza, nuove sinergie tra l’Università di Macerata e la Normale di Pechino

Incontro in Cina tra i vicedecani dei due Dipartimenti per approfondire le possibilità di scambi e cooperazioni, in particolare nell’ambito dei corsi magistrali e dei dottorati di ricerca

Massimo Mecarelli e He Ting (Foto: UniMc)

MACERATA – Dialogo aperto fra i dipartimenti di Giurisprudenza dell’Università di Macerata e della Normale di Pechino, con cui l’Ateneo maceratese ha sottoscritto un accordo quadro lo scorso maggio in occasione del viaggio istituzionale del rettore John Mc Court in Cina, sulla scia del partenariato avviato già da tempo per l’Istituto Confucio.

La scorsa settimana ha visto un importante incontro in Cina tra i rappresentanti dei Dipartimenti di Giurisprudenza dell’Università di Macerata e della Normale di Pechino, con la partecipazione dei rispettivi vicedecani Massimo Meccarelli e He Ting: un passo significativo verso l’approfondimento degli scambi e della cooperazione tra le due istituzioni.

Durante il colloquio, i professori He Ting e Massimo Meccarelli hanno presentato le rispettive strutture accademiche, illustrando la composizione del corpo docente, le classifiche dei corsi, la formazione degli studenti, nonché le attività di scambio internazionale e cooperazione già in atto. In particolare, è stata analizzata l’esperienza degli scambi di studenti dei corsi magistrali, mettendo in luce le opportunità di apprendimento e crescita offerte da tali programmi. Uno degli argomenti centrali della discussione è stato il meccanismo di formazione e selezione dei dottorandi, nel cui ambito sono state esplorate le possibilità di scambi di insegnanti e studenti. Oltre ai vicedecani, all’incontro hanno partecipato anche Hu Junhong, professore associato della Facoltà di Diritto dell’Università Normale di Pechino, e Liu Sixuan, dottorando in Diritto a Unimc.

I partner cinesi hanno mostrato apprezzamento per l’Università di Macerata, fondata nel 1290, riconoscendola come una delle più antiche e prestigiose università d’Italia e d’Europa. È stato rimarcato come il maceratese sia stato riconosciuto come per ben due volte come “Dipartimento di eccellenza” nel 2015 e nel 2020, sulla base delle valutazioni della qualità della ricerca effettuate dalle università italiane e dall’Agenzia per la valutazione della ricerca.