GROTTAMMARE – Il premio “Silvana Scaramucci” a Matilde Menicozzi, prima donna Assessora al turismo del Comune. Il riconiscimento è organizzato dall’amministrazione comunale e dalla Consulta Pari Opportunità. Ecco il perchè di questa scelta, nell’edizione 2021. La consegna del premio in diretta streaming per “Sguardi di donne” oggi pomeriggio dalle ore 18.30 sulla pagina fb della Città di Grottammare e sulla pagina fb di radio Incredibile.
Questo il testo integrale firmato dai due enti.
«Perché Matilde è una donna di cultura la cui personalità include sentimenti volti alla ricerca di amore e di socialità. Il nostro riconoscimento va in primis alla sua forza e determinazione come donna impegnata per tantissimi anni nella politica. È stata al servizio della comunità come consigliere comunale. Nel 1984 prima donna Assessore al turismo, e dal 1994 al 2003 assessore alla Cultura.
Ideatrice di tantissimi eventi culturali, turistici, sportivi e ludici, solo per citarne alcuni: CabaretAmoremio, l’Operetta, Il museo dell’Illustrazione comica e tante altre ancora. Il suo impegno civile, il suo stare tra la gente, la vicinanza e il sostegno alle donne, ha sicuramente arricchito la nostra Comunità.
Tutto questo però è andato di pari passo con una grande dose di fantasia e creatività che l’accompagna dalla sua giovinezza…
Che dire dei colori e delle sfumature dei suoi acquerelli?
E dei suoi calendari oramai leggendari nelle case dei grottammaresi?
Ma le capacità di Matilde non finiscono qui,
ha un senso poetico dell’esistenza che la spinge fin da piccola a scrivere poesie. I suoi versi sono momenti di vita e stati interiori ricchi di emozioni.
Il piacere di scrivere ha trascinato Matilde anche nella ricerca storica di memorie realizzando diverse pubblicazioni, per ultimo è riuscita a ridare dignità ad una donna straordinaria Erminia Zwiebler vissuta nella nostra comunità. Matilde ama Grottammare e ha sempre cercato di tenere viva la memoria storica anche tramite la sua passione per le cartoline, tutti conosciamo la sua pagina sui social “Senza memoria storica non c’è identità”.
Insomma Matilde ama la vita e riesce a farla amare a tutti quelli che la conoscono. Per tutto questo e tanto altro ancora abbiamo il piacere di riconoscere a Matilde tanti meriti che la rendono una grande donna».
A firmare il testo, Monica Pomili, assessore alle Pari opportunità
e Francesca Romana Vagnoni, presidente della Consulta Pari opportunità.