Macerata

Imprese, Moira Amaranti alla guida di Confartigianato Marche. «Abbiamo davanti sfide importanti»

Amaranti è avvocata e titolare di “Les Amaranti srl” di Civitanova Marche. Dice: «Continueremo a batterci affinché l’artigianato e la piccola impresa siano centrali»

La presidente Moira Amaranti con il segretario regionale Gilberto Gasparoni di Confartigianato Marche
La presidente Moira Amaranti con il segretario regionale Gilberto Gasparoni di Confartigianato Marche

È Moira Amaranti la nuova presidente di Confartigianato Marche. Avvocata, titolare di “Les Amaranti srl” di Civitanova Marche, brand di calzature donna che porta avanti la tradizione delle scarpe artigianali dell’azienda di famiglia. L’elezione è avvenuta all’unanimità nel corso dell’assemblea congressuale che si è svolta ad Ancona. La presidenza di Confartigianato Marche è al femminile: vicepresidente infatti è stata eletta l’architetta Barbara Serrani. Il segretario regionale è Gilberto Gasparoni.

La nostra Regione, ha rimarcato la neo presidente di Confartigianato Marche Moira Amaranti, nel suo intervento di insediamento, ha una vocazione imprenditoriale importante: più di 129.000 micro e piccole imprese il 99,4% del totale con 343 mila addetti. Nelle Marche c’è una impresa ogni 5 famiglie. «Abbiamo davanti sfide importanti e obiettivi impegnativi: li affronteremo con la determinazione che le difficoltà dei tempi ci impongono.
Il costo del denaro, delle materie prime, l’energia, i bassi consumi. Questo periodo per le aziende rimane particolarmente complesso soprattutto per alcuni settori di punta della nostra manifattura. Gli investimenti hanno risentito negativamente del persistente clima di incertezza. I prestiti bancari nella nostra regione hanno continuato a ridursi più della media nazionale. Occorre restituire fiducia alle imprese perché il costo del denaro continua a rappresentare un vincolo per la ripresa e per questo sosterremo la richiesta di adeguati stanziamenti per l’accesso al credito agevolato tramite il Confidi Unico».

E prosegue: «Servono bandi specificatamente dedicati alla micro e piccola impresa, tarati sulle loro esigenze, caratteristiche e potenzialità, improntati alla massima semplificazione in termini di procedure di accesso, rendicontazione e liquidazione di contributi. E poi il grande tema delle infrastrutture per connettere le Marche ai mercati nazionali e internazionali; il potenziamento della piattaforma logistica Porto – Aeroporto- Interporto, per il territorio, per le imprese, per il turismo e nuove opportunità di sviluppo. Ed inoltre collegamenti ferroviari efficienti, completamento della terza corsia della A14 Marche sud, trasversali, strade per lo sviluppo delle aree interne, ma anche la copertura integrale del territorio regionale con la banda ultralarga».

Nei prossimi mesi, dice «ci aspetta un importante lavoro, ha concluso la presidente Amaranti – Continueremo a batterci affinché l’artigianato e la piccola impresa siano centrali, pensando alle prossime generazioni con il senso di responsabilità che ci appartiene. Contestualmente saremo proattivi nei confronti della Regione per appalti a misura di piccola e media impresa e adeguati fondi per lo sviluppo, per le politiche del lavoro, l’innovazione, l’internazionalizzazione e per acquisire nuovi mercati».

La presidente ha ringraziato tutto il gruppo dirigente uscente per l’eccellente lavoro svolto, a partire dal presidente Emanuele Pepa e il vice presidente Paolo Longhi.

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