CALDAROLA – Grande successo per l’inaugurazione dell’Antiquarium di Pievefavera a Caldarola che si è tenuta ieri (sabato 5 aprile). Il museo ha riaperto le sue porte ai visitatori in seguito ai lavori di ristrutturazione finanziati da contributi della Regione Marche e della Fondazione Carima, sarà dunque possibile ammirare la splendida collezione archeologica composta da ritrovamenti in questo territorio, grazie anche allo scavo della Soprintendenza che ha interessato la villa romana vicino all’antiquarium. Esso sarà aperto al pubblico dal 25 aprile il sabato e la domenica dalle ore 16.30 alle 19.30, i gruppi invece potranno visitarlo previa prenotazione.


Giuseppe Fabbroni, sindaco del Comune di Caldarola, è molto soddisfatto ed orgoglioso di questa riapertura: «Abbiamo restituito al territorio un contenitore culturale e turistico da far fruire nel tempo all’intera collettività, soprattutto ai bambini degli istituti scolastici. Ringrazio tutte le autorità intervenute, le associazioni, i privati, i professionisti che hanno collaborato nel tempo e a vario titolo a questa nuova apertura, i cittadini. Il nostro auspicio ora – ha aggiunto il primo cittadino – è che nel prossimo futuro la Soprintendenza, che ci è stata molto vicina, possa continuare ad effettuare nuovi scavi, utili a restituire tracce importanti del nostro passato».
Francesca Pettinari della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio Ancona e Pesaro Urbino ha curato l’allestimento: «È stato un lavoro avviato tre anni fa con la vecchia amministrazione comunale, un lavoro dunque che si è protratto nel tempo. Finalmente siamo giunti alla sua conclusione. Questa zona in passato era ricca di storia».