MACERATA – Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata, in virtù di quanto deciso in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e, soprattutto in forza di quella che è la consueta vicinanza garantita alle popolazioni dall’Arma dei carabinieri, con particolare attenzione alle fasce deboli, ha continuato ad organizzare incontri, tenuti dai Comandanti delle Stazioni Carabinieri della provincia, in alcuni casi accompagnati dai comandanti delle compagnie di Macerata, Tolentino, Camerino e Civitanova Marche, rivolti agli anziani per sensibilizzarli sulle truffe ed i raggiri di cui potrebbero cadere vittima, distribuendo anche l’apposito vademecum realizzato.
Nello specifico, nel corso dell’anno 2021 sono stati tenuti, in ambito provinciale, ben 66 incontri, di cui 54 presso le parrocchie/chiese dei vari Comuni e 12 presso circoli/associazioni per gli anziani o presso le sale messe a disposizione dalle Amministrazioni Comunali, per un totale di circa 3.800 partecipanti.
Per quanto attiene all’anno in corso, sono già stati effettuati 29 incontri (19 nelle parrocchie e 10 nei circoli/centri anziani, di Sarnano, San Severino Marche, Loro Piceno, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Montelupone, Camerino, Ussita, Pieve Torina, Fiuminata, Sefro, Pioraco, Castelraimondo, Matelica, Esanatoglia, Visso, Valfornace, Fiastra e Serravalle del Chienti), per un totale di circa 1.200 partecipanti, e sono in programma ulteriori 61 incontri (43 nelle parrocchie e 18 nei circoli/centri anziani), che saranno svolti nei prossimi mesi, secondo un calendario concordato con le tre Diocesi operanti sul territorio provinciale.
In occasione degli incontri in parola, che riscuotono sempre un alto gradimento da parte dei partecipanti, vengono fornite indicazioni e raccomandazioni sulle truffe ed i furti più diffusi (ad esempio i finti operatori delle compagnie telefoniche, energetiche o assicurative che si presentano in casa, il furto con la “tecnica dell’abbraccio”, la truffa dello specchietto, ecc.) e le accortezze da osservare per prevenirli e scoraggiare i malintenzionati. Viene inoltre delineata la figura del truffatore e i vari modus operandi utilizzati per guadagnare la fiducia delle vittime e perpetrare il reato. Le persone anziane, oltre a ricevere tutti i recapiti utili per richiedere aiuto, vengono anche rassicurate ed invitate a segnalare, prontamente e senza alcun timore, ogni situazione sospetta, nella considerazione che molto spesso chi cade in questo genere di raggiri tende a colpevolizzarsi eccessivamente ed a provare vergogna per quanto accaduto, non riferendo il torto subito neanche ai propri familiari.