Macerata

Intesa Sanpaolo, Confindustria Macerata e Fondazione Marche avviano il “Laboratorio ESG Marche – Environmental Social Governance”

Obiettivo dell’iniziativa è supportare le imprese nei processi di transizione ambientale, sociale, digitale e di governance in linea con gli obiettivi del PNRR

MACERATA – Intesa Sanpaolo, Confindustria Macerata e Fondazione Marche avviano il “Laboratorio ESG Marche – Environmental Social Governance”. L’iniziativa è stata presentata oggi proprio nella confindustriale di Macerata, in cui risiederà il nuovo Laboratorio ESG grazia al quale si promuoveranno progetti e temi di impatto sociale, legati all’innovazione e all’inclusione con azioni di accompagnamento delle PMI, per migliorare il profilo di sostenibilità delle imprese supportando la transizione verso obiettivi inclusivi e gli investimenti in progetti di economia sostenibile, digitale e circolare.

A presentare il nuovo importante strumento per lo sviluppo delle imprese regionali di ogni dimensione hanno provveduto Paolo Ceci, Presidente Piccola Industria Confindustria Macerata Mario Pesaresi, Presidente Fondazione Marche, Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo e Massimiano Tellini, Responsabile Circular Economy Intesa Sanpaolo Innovation Center.

I laboratori ESG sono un importante punto di riferimento territoriale per le PMI che ambiscono a migliorare il proprio profilo di sostenibilità e rientrano nel più ampio piano di supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo agli investimenti legati al PNRR. I laboratori puntano al massimo coinvolgimento del capitale umano delle imprese e promuovono inoltre la collaborazione con startup innovative e la trasformazione digitale.

Confindustria Macerata ha ben accolto l’iniziativa del Laboratorio ESG a completamento del percorso di accompagnamento alle imprese sul tema della sostenibilità avviato da alcuni anni sulla spinta di Confindustria Nazionale. Sono stati realizzati in particolare progetti per la transizione ecologia in collaborazione con l’Università di Camerino ed ENEA attraverso la realizzazione di misurazione della circolarità delle imprese, l’attivazione dello sportello di economia circolare, corsi di formazione e progetti di simbiosi industriale.

Intesa Sanpaolo ha già attivato iniziative analoghe a Torino, Brescia, Padova, Venezia, Cuneo, Bergamo, Bari, Taranto, Napoli, Palermo, Roma e Firenze. L’idea è nata in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo che esplora scenari e tendenze future, sviluppa progetti di ricerca applicata, supporta startup ad alto potenziale e accelera la trasformazione delle imprese secondo i criteri dell’open innovation e dell’economia circolare.

In un quadro economico e sociale nel quale l’attenzione all’ambiente, la transizione verso un’economia digitalizzata e green sono determinanti per il sistema manifatturiero, il Laboratorio ESG si pone come acceleratore per la crescita sostenibile delle PMI e per la creazione di valore collettivo sociale e ambientale nella logica del più esteso coinvolgimento di imprese e di operatori volto alla realizzazione del PNRR. L’obiettivo è favorire e affiancare investimenti e opportunità di crescita non più rinviabili nell’attuale fase di rilancio dell’economia italiana, combinando esigenze delle PMI con le competenze dei migliori stakeholder.

Il Laboratorio ESG delle Marche, in particolare, offrirà consulenza, informazione, assessment e identificazione delle azioni per supportare l’intero percorso che le PMI devono intraprendere, grazie a partner di eccellenza quali:

  • Circularity, la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’economia circolare in Italia che può supportare le imprese ad integrare i principi di sostenibilità e di economia circolare all’interno del proprio business;
  • Nativa, la prima B Corp e Società Benefit in Europa che incorpora il purpose nel DNA delle organizzazioni per migliorarne i risultati di business e creare una prosperità durevole e condivisa;
  • CE LAB, nata dalla partnership tra Innovation Center Intesa Sanpaolo e Cariplo Factory per contribuire all’evoluzione del sistema economico italiano e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di economia circolare.
  • Lexacta, realtà che svolge attività di consulenza in ambito di Governance

Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo: «L’avvio del Laboratorio ESG Marche è strategica per dare supporto alle PMI della regione affinché raggiungano gli obiettivi di sostenibilità indispensabili allo sviluppo del proprio business, grazie a consulenza mirata e al confronto con best practice di sistema. Competitività, internazionalizzazione, sostenibilità ambientale, sociale e di governance sono correlate in maniera sempre più stretta e in un prossimo futuro avranno riflessi anche sul rating. Il Laboratorio ci aiuta a preparare per tempo le aziende, grazie al coinvolgimento di partner d’eccellenza e alla fondamentale collaborazione con Confindustria Macerata e Fondazione Marche, da sempre a fianco anche delle imprese e dell’ecosistema regionale dell’innovazione».

Paolo Ceci, Presidente Piccola Industria Macerata: «Il Laboratorio ESG si inserisce nel percorso verso la sostenibilità già intrapreso da alcuni anni dalla nostra Associazione con progetti dedicati in particolare all’economia circolare ed alla transizione green in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino ed ENEA. Oltre all’ambiente, l‘analisi introdotta attraverso i criteri ESG consente l’adozione di parametri standardizzati, misurabili che riguardano sia il fattore sociale che la governance. Siamo certi che le aziende più grandi coglieranno questa opportunità sia in termini di valorizzazione del prodotto, di reputazione aziendale che di politica nei riguardi dei fornitori, clienti e collaboratori. C’è tuttavia la preoccupazione per le piccole imprese e per quelle inserite nella filiera che dovranno sempre più dimostrare di rispettare i criteri ESG con il rischio anche di una maggiore selezione e difficoltà nell’accesso al credito. E’ indispensabile per cui sostenere le aziende che sono più bisognose di accompagnamento, di assistenza, di consulenza. In questo senso l’auspicio che faccio è che l’adesione al protocollo, oggi siglato da Confindustria Macerata, possa essere di spinta e motivazione per le altre territoriali regionali nell’interesse primario delle imprese e del territorio».

Mario Pesaresi, Presidente Fondazione Marche e Acceleratore AC75 SA: «Con questa iniziativa Fondazione Marche rinnova il suo impegno per promuovere l’innovazione sul territorio marchigiano, rilanciato nel 2021 con la fondazione dell’acceleratore di startup AC75 SA e operativo oggi anche grazie ai programmi che questo ha lanciato per startup e spinoff. La partecipazione alla nascita del Laboratorio ESG Marche infatti è anche il frutto della collaborazione molto positiva nata nell’ambito del programma di accelerazione Next Age tra lo stesso acceleratore AC75 SA,  Intesa Sanpaolo – main partner del programma – Intesa Sanpaolo Innovation center e gli stakeholder del territorio: lo stesso spirito e gli stessi attori che collaboreranno insieme nel Lab ESG Marche».

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