MONTE SAN GIUSTO – Lavoratori in nero, clandestini e privi di protezione: denunciata la titolare di un’azienda di Monte San Giusto. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata hanno controllato due aziende gestite da cittadini di origine cinese, operanti nel settore calzaturiero. All’interno di una delle due erano a lavoro dipendenti privi di dispositivi di protezione individuale, come invece stabilisce la norma nazionale per il contenimento del Covid-19, e inoltre molte persone lavoravano in nero ed erano clandestine.
La titolare è stata quindi deferita all’Autorità Giudiziaria per sfruttamento di manodopera clandestina e per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale dato che, all’arrivo dei militari, ha sbarrato la porta di ingresso con una barra metallica cercando di far fuggire i lavoratori in nero e di nascondere i prodotti che stavano lavorando.
I lavoratori infatti hanno tentato di nascondersi nei piani superiori cambiandosi anche i vestiti da lavoro ma i carabinieri, prima dell’accesso nell’azienda, grazie anche all’ausilio dei militari della stazione di Monte San Giusto, erano riusciti a filmare ciò che avveniva nella struttura dalla finestra del laboratorio. I locali erano in pessime condizioni igienico-sanitarie e la titolare, oltre a non aver adottato nessuna misura di sicurezza, non aveva inviato nessuna richiesta di lavoro in deroga.
I controlli sono stati coordinati dal prefetto di Macerata Iolanda Rolli e svolti in stretto contatto con il procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio.
A Porto Recanati invece i carabinieri della locale stazione hanno denunciato alla procura della Repubblica di Macerata un 26enne nigeriano e un 24enne gambiano, entrambi irregolari sul territorio nazionale. I due, nel pomeriggio di ieri, avevano rubato una Peugeot 307 nella frazione di Scossicci e sono stati rintracciati poco dopo nei pressi dell’Hotel House. Durante lo stesso servizio i militari hanno rintracciato un 20enne di Loreto che, noncurante del foglio di via obbligatorio emesso nei suoi confronti dal questore di Macerata, girava nei pressi del condominio multietnico. Infine i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato un 42enne di origini tunisine per ricettazione: l’uomo è stato trovato in possesso di due portafogli, alcune carte di credito e delle fidelity card, due paia di occhiali, un borsello e altri oggetti rubati.