CIVITANOVA MARCHE- «Pronti a governare ripartendo dal maceratese. Ora la priorità è il caro energia: si faccia subito uno scostamento di bilancio per arginarne gli effetti». Così il deputato Riccardo Augusto Marchetti, commissario regionale della Lega nelle Marche, in occasione della festa che il Carroccio ha organizzato oggi pomeriggio all’ex casa del Balilla.
La festa
Birra, tavoli, fast food, gionfiabili per bambini e un palco per il comizio; questo lo scenario che ha ospitato esponenti locali, candidati e leader del partito di Salvini. In quell’angolo di verde da poco denominato largo Brunellini, c’erano, oltre allo stesso Marchetti, il senatore Giuliano Pazzaglini e i vari leghisti civitanovesi, come l’assessore all’ambiente Giuseppe Cognigni, i consiglieri comunali Fabiola Polverini e Giorgio Pollastrelli Jr. Quest’ultimo, da alcuni giorni, non è più il commissario cittadino del partito: al suo posto, la militante Veronica Fortuna.
I temi
Non poteva mancare, dunque, un riferimento al tema dell’energia nell’incontro promosso dal Carroccio: «Subito uno scostamento di bilancio – ha tuonato il commissario Marchetti – perchè ai cittadini serve ridurre i costi ora, non domani come sostengono alcune forze politiche. Poi non riusciremo nemmeno a pagare la cassa integrazione». Da qui, la proposta di un «nucleare pulito, di ultima generazione e, da par suo, la necessità di “tornare a trivellare perché non è possibile che il gas venga estratto dalla Croazia».
Flat tax al 15% e decreti sicurezza: i chiodi su cui batte la Lega, che tornano nel discorso di Marchetti. «‹Altro che roulette degli scontrini – ha proseguito – bisogna far emergere i grandi capitali con una tassazione più adeguata». Ancora, in tema di fisco, la rottamazione delle cartelle esattoriali, e in fatto di infrastrutture: «Porteremo avanti tutti i discorsi aperti per questo territorio. È importante la terza corsia in A14 e realizzare una Zona economica speciale anche per le Marche, perché questa regione ha diritto agli sgravi fiscali per poter ripartire».