MACERATA – Il Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma Giovanni Legnini ha ringraziato pubblicamente Governo, parlamentari di maggioranza e opposizione per il proficuo lavoro svolto nell’esame della Legge di Bilancio 2021. Luciano Ramadori, Direttore CNA Macerata, fa una valutazione della Manovra per ciò che riguarda le aree del Cratere sismico: «Il testo, attualmente in valutazione alla Camera e quindi suscettibile di modifiche, prevede effettivamente misure finalizzate a favorire la ricostruzione e la ripresa economica del Centro Italia colpito dal sisma del 2016 e 2017. Pensiamo soprattutto al rifinanziamento con 1,7 miliardi di euro della ricostruzione pubblica e ai primi 160 milioni di euro che serviranno per l’avvio del Contratto istituzionale di sviluppo finalizzato al sostegno delle attività economiche della zona».
«Tuttavia – prosegue il Direttore CNA – la Manovra lascia irrisolte alcune criticità e restano sospese nel limbo politico alcune scelte strategiche per la ripartenza di queste aree».
In particolar modo il Direttore punta il dito su quella che definisce «la mezza proroga» del Superbonus 110%: «Sulla carta l’agevolazione sembra prorogata fino a fine 2022 ma gli ultimi sei mesi saranno utilizzabili solo per completare i lavori. In pratica, se entro giugno 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro i successivi 6 mesi e quindi entro il 31 dicembre 2022, diversamente si perderà l’agevolazione. Come CNA abbiamo chiesto, e continueremo a chiedere, la data effettiva del 31 dicembre 2023 come termine per presentare le domande di agevolazione». Il secondo aspetto su cui la CNA chiede di porre rimedio al più presto riguarda invece le proroghe: «Nell’attuale versione in discussione della Legge di Bilancio manca la proroga di alcuni termini che scadono a fine anno, come le agevolazioni sulle bollette e l’esenzione Irpef sugli immobili inagibili. Paradossalmente su questa Legge di Bilancio c’è il rinvio per tutto il 2021 per il sisma di Ischia ma non per quello, ben più grave, del Centro Italia. Questo ci fa sinceramente un po’ arrabbiare ma è talmente assurdo e incomprensibile che siamo fiduciosi che si sanerà questa disparità di trattamento con il Decreto Milleproroghe di fine anno».