Macerata

Legnini a Macerata: «Maggiore efficacia e incisività; i soldi per la ricostruzione ci sono»

Nella sede della Prefettura di Macerata il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha incontrato il nuovo commissario straordinario per la Ricostruzione. Sul tavolo i temi dell'emergenza dovuta al sisma del 2016 e quella contingente del Covid-19. Presenti anche i prefetti di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno

Tavola rotonda in prefettura: da sinistra Spuri, Legnini e Ceriscioli

MACERATA – Una «riunione molto positiva» quella che si è svolta oggi presso la prefettura di Macerata alla presenza del nuovo commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini, del presidente della regione Marche Luca Ceriscioli, dei prefetti di Macerata Iolanda Rossi, di Fermo Vincenza Filippi e di Ascoli Piceno Rita Stentella e del direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Cesare Spuri.

«I tre prefetti hanno illustrato i loro punti di vista sia sulla ricostruzione pubblica sia sul controllo della legalità e al contrasto necessario al fenomeno delle infiltrazioni che, per fortuna, non si è manifestato in questa fase – ha commentato il commissario Legnini -. Abbiamo fatto il punto sulle esigenze delle tre province di Macerata, Fermo e Ascoli e ho potuto indicare loro quali sono le direttrici di questi primissimi giorni di lavoro che sono condizionate dall’emergenza Coronavirus. Faremo in modo di rispettare per noi stessi e per tutti i nostri interlocutori le disposizioni emanate senza fermare l’attività e per fare in modo che il lavoro che ci attende, sul versante del fronte della semplificazioni e delle accelerazioni della ricostruzione privata e di quella pubblica, lo si faccia nelle prossime settimane affinché tutto sia pronto per il dopo Coronavirus quando le attività delle persone e delle istituzioni torneranno a essere svolte nella normalità».

L’incontro in prefettura

«Non perderemo tempo nel modo più assoluto neanche sul fronte soddisfacente dei rapporti con i professionisti – ha continuano il commissario che ha ricordato il ritiro delle ordinanze firmate dal suo predecessore per dei rilievi di illegittimità evidenziati dalla Corte dei Conti -. Io farò in modo che tutto ciò che è riferibile ai poteri commissariali venga esercitato nel modo più efficace possibile e si sblocchi una situazione che non può essere più tollerata. Voglio dire ai professionisti che stanno affrontando molti sacrifici che presto la soluzione sarà adottata e io ho intenzione di attuare, nel modo migliore possibile, la disposizione di legge».

Da sinistra Stentella, Rolli, Filippi

Legnini ha inoltre assicurato che i soldi per la ricostruzione «ci sono; il problema è spendere le risorse che ci sono. Poi ce ne vorranno altre ma intanto spendiamo quelle che abbiamo. Io non so se il commissario ha troppi o pochi poteri so per certo che alcuni dei poteri che il commissario ha vanno esercitati con maggiore efficacia e incisività; di questo sono sicuro e io questo farò» ha concluso Legnini.