Macerata

Lotta all’abusivismo, la Finanza sequestra oltre 5mila articoli insicuri a Porto Recanati

Numerosi controlli soprattutto nelle aree adiacenti il lungomare, individuati nove extracomunitari intenti a svolgere la vendita in forma itinerante senza essere in possesso di autorizzazione

MACERATA – Nell’ambito di un più ampio e specifico piano di interventi, predisposto dal Comando Provinciale di Macerata su tutto il territorio della provincia e finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, con particolare riguardo al settore dell’abusivismo commerciale e sicurezza prodotti, i militari della Tenenza di Porto Recanati, hanno posto in essere un piano coordinato di interventi a tutela dei consumatori e dei commercianti onesti.

In tale ambito sono stati svolti, in tempi diversi, numerosi controlli soprattutto nelle aree adiacenti il lungomare, individuando nove soggetti extracomunitari intenti a svolgere la vendita in forma itinerante senza essere in possesso della prescritta autorizzazione. In più è stato anche accertato che la merce posta in vendita era carente delle minime indicazioni previste dal Codice al Consumo.

Tutti i prodotti, per un totale di oltre 5.000 articoli, sono stati posti sotto sequestro amministrativo, mentre nove persone, originarie del Senegal e del Bangladesh, sono state segnalate sia alla CCIAA che al Sindaco di Porto Recanati per l’irrogazione delle sanzioni previste.

In due casi, inoltre, le Fiamme Gialle hanno constatato l’omessa installazione del misuratore fiscale da parte dei commercianti ambulanti.

Le operazioni di servizio si inseriscono in un più ampio dispositivo di controllo a tutela dell’economia legale: contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.

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