Macerata

Luminarie di Natale, è polemica sulle spese. Il sindaco di Civitanova: «Aiuto concreto ai commercianti, il Pd non strumentalizzi»

Il sindaco Ciarapica interviene per placare le polemiche dopo l'appello di commercianti e Forza Italia. Al centro del dibattito la cifra spesa per addobbi ed eventi natalizi

Il sindaco Fabrizio Ciarapica in una riunione del comitato di via Caracciolo.

CIVITANOVA MARCHE- «Luminarie, scenografie e spettacoli sono l’aiuto concreto che l’amministrazione darà ai suoi commercianti e alla città durante le festività natalizie. In un momento così difficile per tutti, sarebbe stato ingiusto e dannoso lasciare Civitanova al ‘buio’. Occhio quindi a non cadere nella trappola della demagogia e della falsa informazione». È quanto pensa il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, replicando alle polemiche apparse in questi giorni e a seguito dell’appello dei “suoi” di Forza Italia. Il primo cittadino fa chiarezza sulla cifra impiegata per gli addobbi e gli spettacoli natalizi. «Le cifre che sono circolate non corrispondono a verità: il Comune ha stanziato 120mila euro che servono per luminarie (85mila euro) ma soprattutto per una serie di eventi che renderanno Civitanova ancora più attrattiva ed accogliente. Siamo perfettamente consapevoli del momento che le nostre attività stanno vivendo, ma sono convinto e con me tutta la giunta che ha approvato questa scelta all’unanimità, che una città che si “spegne” sarebbe una sconfitta per tutti».

Secondo Ciarapica le luminarie rappresentano un’attrazione cui Civitanova non può rinunciare. «Le luminarie – prosegue- e sfido chiunque a dimostrare il contrario, sono una consolidata attrazione turistica che richiama migliaia di persone. Sono una tradizione, una magia, sono la gioia nel cuore di grandi e piccini. Sono, insieme ad eventi di qualità, un formidabile traino per l’economia che daranno man forte alle nostre attività, dopo le chiusure imposte dal Covid ed, ora, dai costi dovuti dal caro energia ma anche a tutte le famiglie ed imprese che lavorano dietro all’installazione delle luminarie. La nostra scelta, di cui sono convinto, è quella di rendere Civitanova ancora più accogliente, immersa in un’ atmosfera unica e gioiosa dove poter fare acquisti, divertirsi e trascorrere le festività. La nostra città vuol giocare un ruolo da protagonista sempre. Nella cultura, nel turismo, nell’ambiente e anche nell’accoglienza».

Poi fa il punto sui costi energetici e sui progetti avviati per risparmiare energia. «Si risparmierà elettricità accendendo il 2 dicembre, una settimana dopo rispetto all’anno precedente e diminuendo l’orario di accensione, dalle 17 all’1».  In particolare, il Sindaco si sofferma sul progetto del Rossini dove si pensa ad installare il fotovoltaico sul tetto. «Sul fronte del caro-bollette e dell’efficientamento energetico – spiega – , il Comune sta già provvedendo. Stiamo sostituendo, attraverso l’Atac, tutte le lampade della città con i led e avremmo un risparmio del 40%; abbiamo approvato il progetto del rifacimento del tetto del Teatro Rossini che oltre ad eliminare l’eternit, prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici che ci consentirà di ottenere un notevole risparmio energetico; nell’ ultima variazione di bilancio abbiamo stanziato circa 150mila euro che ci consente di sostituire tutte le lampade alogene, con i led, negli impianti sportivi della città a partire dallo Stadio. Un’ amministrazione del fare, dunque, che va in una direzione ben precisa».

Infine risponde alla consigliera dem Lidia Iezzi. «Nessuno vuole offendere nessuno – conclude il Sindaco – . Qui gli unici che stanno strumentalizzando le difficoltà dei nostri commercianti siete voi che non perdete occasione di girare a vostro favore i fatti sapendo di mentire. Questa amministrazione non farà mai mancare il sostegno alle attività produttive e alle persone in difficoltà. La demagogia per racimolare visibilità non ci appartiene. A noi interessa lavorare e soprattutto farlo nell’interesse di Civitanova e dei civitanovesi».