URBISAGLIA- Si è spento ieri notte, all’età di 74 anni, l’imprenditore marchigiano Ubaldo Tombolini. Lo ha annunciato la famiglia Tombolini, a capo dell’omonima azienda e del brand di abbigliamento Made in Italy, nato dall’artigianalità in un piccolo laboratorio nel 1964 a Urbisaglia in provincia di Macerata.
“Ubaldo Tombolini si è spento dopo una vita dedicata all’azienda di famiglia, la Tombolini, fondata dal fratello Eugenio insieme ai suoi fratelli Mario, Alfio, Giuliana e dalla cognata Franca, poi diventata una delle realtà più importanti del settore tessile italiano”, si legge nel comunicato stampa. “Uomo di grandi valori, grande sportivo – prosegue la nota – lascia la moglie Noemi, le figlie Michela e Chiara e il nipote Federico ai quali la famiglia Tombolini, l’azienda tutta e i dipendenti si stringono in un ricordo affettuoso”.
Il rito funebre si svolgerà domani, mercoledì 13 settembre, alle 15.30 ad Urbisaglia. Nelle giornate di oggi e domani l’azienda Tombolini rimarrà chiusa per lutto.
Quella della Tombolini è una storia importante del distretto del tessile-abbigliamento marchigiano che si è imposta all’attenzione del mercato internazionale – in boutiques multimarca e monomarca – facendo proprio il motto del “saper fare e del ben fatto” nell’abbigliamento maschile, elegante ma anche informale, con linee dedicate anche alla donna. L’azienda nasce nel 1964 con il marchio Urbis dalla passione e dal talento del fondatore Eugenio, fratello di Ubaldo. Nel 1987, dopo la prematura scomparsa del fondatore, le redini dell’azienda passano nelle mani della figlia Fiorella. Il 1996 segna una tappa fondamentale: la nascita del marchio “Tombolini” sancisce il rinnovamento strategico e di prodotto portato avanti dal nuovo management e dalla terza generazione della famiglia.
Attualmente, la produzione è destinata per il 70% al mercato europeo, di cui il 45% all’Italia e per il resto ai mercati del Medio Oriente, Nord America, Sud America e Australia. Oggi impiega 150 dipendenti diretti e 10 indiretti; il fatturato negli ultimi anni è cresciuto di circa il 30%, attestandosi sui 15 milioni di euro. Il quartier generale si trova a Colmurano (Macerata), in Contrada Fiastra.