FERMO – «Giuliano era una persona veramente speciale e ha dedicato con passione e dedizione al lavoro parte della sua vita all’azienda». Sono le parole di Alvaro Cesaroni, socio fondatore della Sigma spa di Altidona insieme a Giuliano Vitali, il 63enne che ieri ha perso la vita durante un’escursione in montagna a Fiastra.
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Vitali, residente a Campiglione di Fermo, aveva deciso di passare una giornata in montagna insieme ad altri suoi due amici. Stava percorrendo la zona di Rio Sacro, nel territorio comunale di Fiastra, quando improvvisamente è caduto a terra.
Immediatamente uno dei suoi amici si è allontanato per cercare il segnale telefonico e lanciare l’allarme mentre l’altro assisteva Vitali. Subito sul posto sono arrivati gli uomini del Soccorso alpino e speleologico della sezione di Macerata, i vigili del fuoco, l’eliambulanza Icaro 2, i carabinieri forestali di Fiastra e i militari della Compagnia di Camerino.
Vitali è stato raggiunto dalla squadra di terra del Soccorso alpino e dall’eliambulanza ed è stato caricato sul verricello; il medico intervenuto sul posto prima di trasferire il 63enne in ospedale ha tentato di rianimare l’imprenditore fermano ma per lui non c’è stato nulla da fare. L’uomo è infatti arrivato privo di vita presso il nosocomio della città ducale.
Sulla salma dell’uomo è stata effettuata l’ispezione cadaverica e la morte di Vitali sarebbe da attribuire a un malore che si è rivelato fatale. La famiglia, in giornata, dovrebbe disporre i funerali dell’imprenditore.
Vitali, molto conosciuto nel Fermano, era uno dei soci fondatori della Sigma spa di Altidona. Lascia la moglie Gabriella e i figli Elisa e Andrea (quest’ultimo lavora nell’azienda di famiglia).
«Giuliano era una persona veramente speciale che ha dato la sua vita per il lavoro e per l’azienda – lo ricorda l’amico e socio Alvaro Cesaroni -. In questo ultimo periodo era molto contento per i risultati raggiunti e il prossimo anno sarebbe andato in pensione. Giuliano era una persona onesta, corretta, unica; in azienda come nella vita, tra di noi c’è sempre stato un rapporto di amicizia, stima e correttezza. La notizia della sua morte ha gettato nella sconforto tutti noi e ci stringiamo intorno al dolore della sua famiglia».