MACERATA – Alberto Cicarè, 49 anni, sposato con due figli, impiegato presso l’Università degli Studi di Macerata e socio fondatore dell’associazione Ciclostile, è il candidato sindaco della lista civica Strada Comune. La presentazione è avvenuta ieri a bordo dell’autobus urbano della linea 11, impegnato nella consueta tratta in giro per la città, a testimonianza dell’impegno a favore della mobilità sostenibile.
«Il progetto Strada Comune, del quale faccio parte da circa un anno, intende proporsi alle prossime elezioni amministrative come vera alternativa, coraggiosa e necessaria – ha spiegato Cicarè -. Noi attivisti ci siamo divisi in tavoli di lavoro che hanno definito i punti fondamentali che rappresentano la nostra idea di città, successivamente li abbiamo presentati in assemblee di quartiere nelle quali ci siamo messi in ascolto rispetto ai problemi delle persone che li abitano; è così che è stato definito il programma di Strada Comune».
«Un programma che esprime la libertà di chi chiede di attivarsi per la città che la vive e che la ama senza interessi privati da salvaguardare, di chi dalla politica non ha mai ottenuto favori né se ne attende – ha aggiunto il civico che fa anche parte del Gruppo di Acquisto Solidale ed è coordinatore delle R.S.U. dell’Università di Macerata -. Un programma che esprime la partecipazione di persone già impegnate nei più svariati campi della vita sociale che aspirano a un salto di qualità, arrivare al governo di Macerata per farne il posto in cui vorrebbero vivere al meglio».
«A candidarci ci ha spinto l’insoddisfazione per una politica che sembra non prendersi cura degli interessi dei cittadini, che non dialoga con chi viene amministrato, che si esprime in un sordo contrasto tra notabili delle opposte fazioni che rappresentano solo loro stessi. Non ci piace questa politica e la nostra volontà è inaugurarne una nuova che si fondi sull’ascolto, sulle idee e sulla pratica – ha aggiunto Cicarè -. Ci rivolgiamo quindi ai cittadini di Macerata che sentono come noi questa necessità di aspirare a una città positiva nello spirito, aperta, moderna e accogliente, una città dove si vive bene, si lavora con soddisfazione, si consuma con qualità, ci si forma per il futuro».
«Macerata merita di più. Abbiamo tante ricchezze nella nostra città e nei suoi abitanti che devono essere tirate fuori ed espresse al meglio – ha concluso il candidato sindaco di Strada Comune -. La fantasia l’entusiasmo e la spinta morale dei nostri giovani promotori sono i migliori ingredienti per immaginare e costruire la città del futuro».