MACERATA – Blitz dei carabinieri a casa di un 35enne, trovati 200 grammi di hashish. Operaio in manette. Si è conclusa ieri 25 febbraio l’attività dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Tolentino che ha portato all’arresto di un 35enne di Macerata. L’attività investigativa sull’uomo era partita la scorsa estate, i carabinieri infatti erano convinti che il giovane fosse il fornitore di stupefacente per alcuni acquirenti di Tolentino e Urbisaglia. In particolare il 26 agosto scorso a Urbisaglia, i militari del Nucleo operativo e radiomobile avevano effettuato servizi di osservazione di un giovane del posto riscontrando un via vai sospetto nei pressi della sua abitazione. All’esito delle attività era emerso che effettivamente l’uomo deteneva in casa e in un capanno attiguo diversi tipi di sostanze stupefacenti. L’operazione aveva portato all’arresto del pusher e al sequestro di 6 piante di cannabis indica, 250 grammi di hashish, 50 grammi di oppio e altrettanti di Mdma oltre a funghi allucinogeni.
Le successive indagini sulla provenienza della sostanza hanno fatto emergere indizi a carico di un giovane operaio domiciliato a Macerata e gli elementi informativi portati all’attenzione del pubblico ministero hanno condotto all’emissione di un decreto di perquisizione a suo carico. Così nella prima mattinata di ieri i carabinieri lo hanno fermato mentre si trovava a bordo di un’auto, guidata da un amico. L’amico è stato trovato in possesso di due dosi di eroina, mentre l’indagato aveva un grammo di hashish all’interno della bustina del tabacco. Le successive operazioni di perquisizione domiciliare, eseguite con l’ausilio del Nucleo carabinieri cinofili di Pesaro, hanno portato al sequestro di circa 200 grammi di hashish. I militari hanno infatti trovato sul tavolo della cucina 22 grammi di stupefacente posizionati sopra il bilancino di precisione, un panetto di hashish del peso di un etto circa e un altro di 81 grammi, incellofanati e custoditi in barattoli cilindrici sulla mensola della camera da letto, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente, la triturazione, la preparazione e la pesatura delle dosi. L’uomo è stato pertanto tratto in arresto e condotto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per lunedì. Il 35enne è difeso dall’avvocato Anna Quercetti. Il conducente dell’auto, invece, è stato segnalato alla prefettura di Macerata come assuntore.