MACERATA – Tre persone denunciate per guida in stato di ebbrezza, un giovane segnalato in prefettura perché consumatore di droga e un albanese di 34 anni in carcere perché deve espiare tre anni, quattro mesi e un giorno.
È il bilancio dell’attività svolta dai carabinieri della Compagnia di Macerata guidata dal tenente colonnello Giorgio Picchiotti sul territorio di competenza nei giorni scorsi. In particolare i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato tre persone risultate positive all’alcoltest: il 7 agosto scorso, alle ore 23 ad Apiro in piazza Cesare Battisti, una gazzella del pronto intervento ha controllato un 32enne di Jesi che era alla guida della propria auto. Sottoposto a verifica con l’etilometro l’automobilista è risultato positivo con un tasso pari a un grammo per litro. Il 9 agosto, invece, verso le 2, a Macerata in via Don Bosco una donna 38enne di Macerata è risultata avere un tasso alcolemico pari a 1,03 grammi per litro. Tre ore dopo, verso le 5, sempre a Macerata ma in via Cluentina, un 44enne di Sarnano è stato fermato mentre procedeva alla guida della sua auto con andatura irregolare: aveva un tasso pari a 1,26 grammi per litro. A tutti e tre è stata ritirata la patente, al sarnanese l’auto è stata affidata ad un’altra persona, mentre lui è stato contravvenzionato anche per guida con patente revocata.
I militari del Nucleo Radiomobile hanno inoltre segnalato alla Prefettura come consumatore di stupefacenti un 24enne del Gambia. Controllato la mattina dell’8 agosto nei pressi dei giardini di via Isonzo, aveva una dose di marijuana del peso complessivo di 0,34 grammi. La droga è stata posta sotto sequestro amministrativo.
Infine, il 9 agosto i carabinieri della Stazione di Macerata alle ore 10.15 hanno rintracciato e arrestato un albanese di 34enne su ordine della Corte di Appello di Ancona. Deve espiare un residuo di pena pari a 3 anni, 4 mesi e 6 giorni, oltre al recupero della pena pecuniaria della multa di 9.400 euro. L’uomo, nel 2021, in primo grado fu condannato per tentato omicidio commesso la notte dell’Immacolata del 2017, ora si trova nel carcere di Fermo.