Macerata

Macerata, arriva all’università il pianista Ramin Baharami per parlare di musica e pace

Dialogherà con gli studenti dell’ateneo sul ruolo della musica come maestra di pace

Il pianista Ramin Baharani (Foto: Ufficio stampa UniMc)

MACERATA – Ospite d’eccezione venerdì 10 novembre all’Università di Macerata: il celebre pianista Ramin Baharami, “un mago del suono, un poeta della tastiera” secondo la Leipziger Volkszeitung, dialogherà con gli studenti dell’ateneo sul ruolo della musica come maestra di pace. L’incontro, che si terrà alle ore 15 nell’Aula A della sede in via Garibaldi 20, è aperta al pubblico in generale fino a esaurimento posti. «Sarà l’occasione per conoscere il cartellone dei prossimi concerti che l’artista terrà nella regione insieme al Maestro Adamo Angeletti e alla Unimc orchestra. Modera l’incontro il semiologo Marcello La Matina, docente di filosofia del linguaggio. «In questi tempi bui di guerra, è difficile ma giusto e necessario cercare di parlare di pace e dialogo anche attraverso la musica – commenta il rettore John McCourt -. Sono contentissimo di aver come ospite il grande Ramin Bahrami, noto per le sue splendide interpretazioni delle opere di Bach. In linea con quello che abbiamo fatto l’anno scorso dopo lo scoppio della Guerra in Ucraina, l’Ateneo organizzerà una serie di seminari per la comunità universitaria e la cittadinanza per approfondire insieme tematiche di drammatica attualità». 

Ramin Bahrami è considerato uno dei più interessanti interpreti di Bach al pianoforte. La ricerca interpretativa del pianista iraniano è rivolta alla monumentale produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, che Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Le influenze tedescherusseturche e naturalmente persiane che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza.