MACERATA- Con il titolo di “Poesia in Biblioteca”, alla Mozzi-Borgetti si inaugura un nuovo format annuale di incontri e laboratori dedicati al tema della poesia. Organizzato dall’Amministrazione comunale di Macerata, la cura è affidata agli scrittori Filippo Davoli e Guido Garufi per l’associazione “Riunite Arti”.
«Con questa nuova iniziativa – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta – vogliamo inaugurare, all’interno della biblioteca comunale, luogo che vede già altre manifestazioni legate alla lettura, ma anche al gioco e a laboratori, un nuovo percorso per promuovere la conoscenza e l’approfondimento della poesia nelle sue diverse sfaccettature e attraverso i diversi periodi storici che l’hanno attraversata, dai classici alle ultime tendenze. Un format che vogliamo consolidare e riproporre nel tempo».
Il ciclo di incontri dal titolo “Ci giochiamo la Poesia” si inaugura il prossimo giovedì 21 settembre alle ore 17:30, nell’Auditorium della biblioteca, con l’intervento di Giovanni Tesio, critico del quotidiano “La Stampa”, “Tuttolibri” e “L’indice dei libri del mese”, autore per Einaudi di numerosi saggi, tra cui si ricordano le conversazioni con Primo Levi. Tesio, che è anche docente emerito di Letteratura italiana all’Università del Piemonte Orientale, racconterà il suo ultimo libro, intitolato per l’appunto “La poesia in gioco” ed edito da Lindau.
Seguirà il giorno seguente, venerdì 22 settembre, stessa ora e stesso luogo, un viaggio tra giovani poeti italiani in rapporto con i testi e i maestri della loro scrittura. L’incontro si intitola “Sulle orme dei padri” e vi prendono parte Luca Campana, Riccardo Canaletti, Jacopo Curi, Marco Di Pasquale, Lorenzo Fava, Martina Luce Piermarini, Simone Ruggieri, Ezio Settembri, Sonia Trippetta e Costantino Turchi.
La seconda settimana di incontri per la “Poesia in biblioteca” aprirà giovedì 5 ottobre alle ore 17:30 nella Sala Castiglioni con il poeta e critico maceratese Guido Garufi, alle prese con lo spinoso problema della cosiddetta Neolingua in rapporto alla feconda esperienza della Poesia nelle Marche, a cui ha recentemente dedicato una seconda imponente antologia.
Il giorno successivo, venerdì 6 ottobre, Filippo Davoli parlerà dell’attività laboratoriale del poeta parafrasandola paradigmaticamente con la carriera ultrasessantennale di Mina. Anche l’incontro con Davoli si terrà nella Sala Castiglioni alle 17:30.
Venerdì 20 ottobre, stessa location e stessa ora, la rassegna “Poesia in Biblioteca” si chiude con un omaggio ai poeti italiani del Grande Stile, da D’Annunzio a Montale, da Pascoli a Luzi, da Saba a Fortini ed altri, letti da Piero Piccioni.