Macerata

Macerata: Buon’Estate fa centro, successo per la rassegna di arti performative

L’iniziativa ha proposto spettacoli di danza, canto e poesia popolare, musica, letture sceniche e storytelling e teatro per bambini

MACERATA – Buon’Estate conferma anche per il 2024 il successo riscosso nelle passate edizioni. Il bilancio della rassegna di arti performative con i suoi sette appuntamenti fra cinema, musica, danza, lezioni spettacolo e teatro per bambini fa registrare il segno più portando a casa, per ogni giorno di spettacolo, un sold out.

Palazzo Buonaccorsi ha ospitato, nelle due passate settimane, i sette appuntamenti della rassegna di arti performative Buon’Estate che hanno fatto registrato un importante successo di pubblico con circa 1000 presenze. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Macerata insieme ad AMAT con il contributo della Regione Marche e del MiC e in collaborazione con Lagrù, ha proposto spettacoli di danza, canto e poesia popolare, musica, letture sceniche e storytelling e teatro per bambini.

«Abbiamo registrato numeri in crescita rispetto allo scorso anno e siamo soddisfatti dei risultati evidenti di una rassegna che tutti hanno apprezzato per la qualità delle proposte offerte, la varietà e la raffinatezza degli appuntamenti che hanno dimostrato, ancora una volta, come il Museo di Palazzo Buonaccorsi sappia accogliere e far dialogare più forme d’arte che si contaminano e offrono allo spettatore un luogo unico in cui poter godere della bellezza delle varie forme espressive – ha commentato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Una rassegna che ha messo in luce la bravura di molti artisti marchigiani che hanno offerto performance di qualità raccogliendo plauso di critica, esperti del settore e pubblico».

L’inaugurazione il 2 luglio con il cineconcerto Metropolis by Metronhomme, un’esperienza cinematografica che ha unito il capolavoro iconico immortale Metropolis di Fritz Lang con una nuova colonna sonora originale eseguita dal vivo da Métronhomme, gruppo maceratese che nasce con l’idea di sviluppare un progetto insolito, basato sulla composizione di musica originale, aperto ad un ampio tipo di sonorità e sperimentazione.

Il 6 luglio è stata la volta di Giura che senza me mai più godrai, una lezione-spettacolo sulle Eroidi di Ovidio messa in scena da Cesare Catà – autore e interprete – e Paola Giorgi. Letture sceniche, musiche e canto dal vivo sono stati affidati a Ludovica Gasparri e Anna Greta Giannotti, accompagnati da uno storytelling critico originale in cui gli spettatori sono stati accompagnati negli aspetti simbolici, filosofici e letterari del mito.

Il 7 luglio, Cristina Donà e Saverio Lanza hanno proposto Spiriti Guida, spettacolo che delinea un percorso evocativo dove le canzoni della Donà, scritte sovente a quattro mani con Lanza, lasciano affiorare i brani dei loro artisti di riferimento, da Battisti ai Bee Gees al compositore Claudio Monteverdi, dai Beatles a Sinead O’Connor, passando per De Gregori, Bjork, Bowie e molti altri. Mondi diversissimi che, intrecciati al filo rosso delle canzoni di Cristina Donà e Saverio Lanza, hanno dato vita a uno spettacolo vivace, curioso, e allo stesso tempo poetico e profondo.

Due giornate, quelle dell’11 e 12 luglio, per Masako Matsushita con Horizon Koinè, versione realizzata dalla coreografa nata a Pesaro con eredità giapponesi del Bolero di Ravel, e This is giulia (studio) con Giulia Torri, performance itinerante, tra il Cortile del Palazzo e la Galleria dell’Eneide. Prima di entrare, il pubblico è stato accolto dalla musica di compositori e cantanti di Bolero, anticamera della soglia che li ha introdotti nella Galleria dell’Eneide.

Rassegna nella rassegna, il 4 e 5 luglio, a cura di Lagrù, con Il Cortile delle Storie – I teatri del mondo alla ribalta, teatro per l’infanzia con quattro appuntamenti. La Compagnia Lagrù Ragazzi ha raccontato Mengone e il mostro della cantina, spettacolo con protagonista la maschera marchigiana ottocentesca di Mengone Torcicolli. Sempre il 4 luglio, il Teatro delle Dodici Lune, ha portato in scena Transylvania Circus con uomini drago, fantasmi acrobati, un malinconico licantropo e la donna vampiro. I Pupi di Stac hanno inaugurato il programma del 5 luglio con Il drago dalle sette teste, un variegato spettacolo di burattini per bambini che e proseguito con Il mondo di Oscar di ATGTP / Teatro Giovani Teatro Pirata, un’affascinate giostra dove alcuni animali e motoristi pazzi si sono alternati sulla pista di un circo in miniatura.

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