MACERATA – La Federazione Italiana della Caccia, sezione comunale di Macerata, ha aderito al progetto Paladini del Territorio organizzato dalla Fondazione Una (Uomo Natura Ambiente). Quest’anno, su indicazione dell’assessore All’ambiente del Comune di Macerata, i cacciatori si sono adoperati nella pulizia di alcune fonti storiche. Fonte Maggiore, costruita nel 1326 dai fratelli Marabeo e Domenico, anticamente era il più grande serbatoio d’ acqua della città e Fonte della Quercia, risalente al 1577, quando era governatore della città Monte Valenti. Già riportate al loro splendore dal 2022 ad opera dei cacciatori maceratesi coordinati dalla sezione maceratese della Federazione Italiana della Caccia, anche quest’ anno, alla fine del mese di aprile, sempre a cura degli stessi volontari, le fonti sono state nuovamente ripulite e ricondizionate. Lo scorso 12 maggio il gruppo di amici cacciatori maceratesi della Federazione Italiana della Caccia, per soddisfare la richiesta dell’assessore all’Ambiente del Comune di Macerata, si sono nuovamente ritrovati per riportare alla luce anche Fonte San Giuliano dedicata al patrono della Città e protettore dei cacciatori. La storia vuole che il cavallo di San Giuliano si fosse fermato in quel luogo e scavando con la zampa abbia trovato acqua per abbeverarsi. Essendo la fonte quasi completamente invasa da rovi e sterpaglie, è stato necessario un faticoso intervento di ripristino terminato nella tarda mattinata di domenica.
Macerata, i cacciatori della Federazione Italiana della Caccia puliscono le fonti storiche
La Federazione Italiana della Caccia, sezione comunale di Macerata, ha aderito al progetto Paladini del Territorio organizzato dalla Fondazione UnaR