Macerata

Caro carburante, controlli delle fiamme gialle nel Maceratese: due distributori sanzionati per oltre 18mila euro

I Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli sui rincari, hanno monitorato la rete distributiva tra Morrovalle, Civitanova Marche e Porto Recanati

I controlli della Guardia di Finanza

MACERATA – Due distributori del Maceratese sono stati sanzionati dalle fiamme gialle per oltre 18mila euro nell’ambito di una serie di controlli disposti contro la speculazione nella vendita del carburante. I Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati, nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio, hanno eseguito un approfondito monitoraggio della rete distributiva di carburanti della zona per contrastare traffici illeciti in materia di accise sui prodotti energetici, di pratiche commerciali scorrette e di manovre speculative sul “caro carburanti”, a tutela dei consumatori e degli operatori onesti, visti anche i rilevanti e generalizzati aumenti dei prezzi che si registrano nel settore sull’intero territorio nazionale.

Le fiamme gialle hanno controllato tre distributori di carburante ubicati nei territori di Morrovalle, Civitanova Marche e Porto Recanati, in due dei quali hanno riscontrato irregolarità in materia di “pubblicità ed esposizione dei prezzi”, nonché di “comunicazione” dei prezzi praticati al Ministero dello Sviluppo Economico.

In particolare, in uno dei due distributori, i militari hanno rilevato la discordanza tra i prezzi esposti al consumo attraverso la cartellonistica interna e quelli effettivamente praticati “alla pompa” quali erano superiori, una violazione alla normativa del “Codice del consumo”. Non solo, la Guardia di Finanza, consultando il portale “Osservaprezzi Carburanti“, ha scoperto che il rappresentante legale dell’area di servizio aveva omesso di comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico, in due circostanze, i prezzi praticati per ogni tipologia di carburante per autotrazione.

Le fiamme gialle durante i controlli

Invece nell’altro distributore le fiamme gialle hanno rilevato la non corretta esposizione dei prezzi esposti sui cartelloni: per i prezzi “servito” non erano riportati i differenziali applicati in aumento rispetto al “self”. In entrambe le stazioni inoltre hanno rilevato la mancata corretta esposizione dei prezzi praticati in modo che potessero essere leggibili dalla carreggiata stradale, in un caso impostati tutti sul valore “0,00 € e in un altro non visibili.

Per i due gestori è scattata la segnalazione alle Autorità competenti e sanzioni amministrative che possono raggiungere, complessivamente, la somma di oltre 18mila euro. Nell’attuale congiuntura economica, la Guardia di Finanza ha rafforzato i controlli sui distributori stradali di carburanti, non solo per garantire il corretto assolvimento degli obblighi di legge, ma anche per il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, della qualità del prodotto venduto, del rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi al consumatore e, soprattutto, della effettiva riduzione dei prezzi per effetto dei tagli alle accise disposti dal Governo.