MACERATA – Un progetto di «comunità locale» che mette insieme imprese, professionisti, banche e cittadini per dare nuovo slancio alla ricostruzione e alle ristrutturazioni. A fare da promotore e collante all’iniziativa è stata Confartigianato imprese Macerata – Ascoli e Fermo che, sul suo sito, ha attivato lo sportello “Non solo 110% – Bonus casa a portata di click”, per orientare la popolazione sulle varie tipologie di bonus casa disponibili e rendere più facile l’incontro tra domanda e offerta. Una rete a cui i cittadini possono rivolgersi già composta da quasi 170 imprese tra le tre province, 70 professionisti tra ingegneri, architetti e geometri che hanno aderito tramite i rispettivi Ordini professionali, cinque istituti di crediti e il Caaf di Confartigianato.
«Il nostro è un progetto di comunità locale – ha spiegato il segretario generale di Confartigianato, Giorgio Menichelli – che va verso il rilancio della filiera dell’edilizia e del mondo della ristrutturazione. Siamo convinti che in questo mercato si faranno quasi esclusivamente operazioni utilizzando credito d’imposta e cessione del credito, e proprio per questo motivo abbiamo voluto mettere a disposizione di tutti questo nuovo sportello. Questo rilancio è interconnesso alla ricostruzione post-sisma, che ha preso un nuovo slancio. Ma l’iniziativa non si esaurisce qui, perché sostiene i privati e i consumi in un momento di particolare difficoltà. Non di meno, la riqualificazione va verso la tutela ambientale e il risparmio energetico».
A spiegare l’impegno di Confartigianato sono stati anche il presidente Renzo Leonori e Pacifico Berrè, responsabile del settore edilizia, che ha ricordato come l’ente si farà promotore per far sì che tutte le agevolazioni possano essere prorogate anche dopo giugno 2022. «A livello di ricostruzione post sisma ci sono stati importanti provvedimenti del commissario Legnini
– ha aggiunto Berrè – che estendono il 100% all’accollo, ovvero alla parte che non viene finanziata dall’Ufficio Speciale Ricostruzione. Altrettanto importante è il provvedimento che prevede la possibilità di ottenere una maggiorazione del 50% in più, quindi 165%, del credito di imposta sui lavori fuori dal sistema del contributo pubblico».