MACERATA – L’operazione è stata portata a termine dagli agenti della Polizia locale di Macerata, coordinati dal comandante Danilo Doria, e dagli uffici della Procura della Repubblica di Macerata. L’uomo, un 59enne residente in un comune della provincia con lo studio assicurativo a Corridonia, è stato denunciato per truffa.
Tutto è cominciato durante il lockdown quando, durante un controllo di routine, è stato contestato a un automobilista di non avere un’assicurazione valida. Alla risposta dell’uomo di aver pagato la quietanza, e anzi di aver sottoscritto con lo stesso ufficio anche l’assicurazione dell’auto della moglie e quella sulla casa, la Polizia locale di Macerata ha avviato le indagini, scoprendo che, in seguito ai pagamenti, non erano mai stati consegnati i relativi documenti ma l’automobilista in mano aveva soltanto i preventivi.
Approfondendo le indagini, in stretto contatto con la Procura della Repubblica di Macerata e con la Polizia locale di Corridonia, e grazie anche agli impianti delle telecamere di videosorveglianza, è stato scoperto che altre nove persone – in prevalenza artigiani e operai – erano state raggirate.
Grazie a un lavoro di squadra sono stati poi effettuati ulteriori accertamenti negli uffici della presunta assicurazione e per il titolare, con precedenti dello stesso tipo, il giudice per le indagini preliminari sta valutando se sussistano i presupposti per il rinvio a giudizio.
«Sono orgoglioso dell’operato della Polizia locale – ha detto l’assessore alla sicurezza Paolo Renna – che costantemente apporta un prezioso contributo a favore della crescita sana e più sicura del nostro territorio».
Dal 1° gennaio ad oggi, grazie ai controlli effettuati, sono 63 i veicoli che sono stati sequestrati per circolazione senza assicurazione e, se riferito al periodo di lockdown, si tratta di un numero particolarmente elevato che non può non essere preso in considerazione durante le programmazione dei controlli territoriali.