MACERATA – Dissesto idrogeologico, stanziati per i prossimi tre anni oltre 21 milioni di euro per opere di manutenzione ordinaria e straordinaria. Si è svolta ieri a Macerata una riunione di Protezione Civile sul dissesto idrogeologico fortemente voluta e convocata congiuntamente dal Prefetto Ferdani e dal Presidente della Regione. All’incontro hanno preso parte oltre ai predetti, il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli nonché tutti i Sindaci dei Comuni del territorio, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e dei Forestali.
L’incontro, ha reso noto il Prefetto, ha costituito un’opportunità per affrontare il tema del dissesto idrogeologico alla luce anche degli eventi metereologici fuori scala che hanno interessato diversi Comuni della Provincia ed un momento di riflessione sull’importanza della cura del territorio e della sua manutenzione attraverso iniziative da adottare e interventi programmati.
La riunione ha consentito altresì di illustrare le raccomandazioni operative contenute nella Direttiva del Dipartimento di Protezione Civile per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni di frana e alluvione durante le stagioni autunnale e invernale 2022/2023 in tema di pianificazione di protezione civile con aggiornamento degli scenari di rischio, dei presidi territoriali idraulici e idrogeologici, del sistema di allertamento con recepimento della messaggistica di allertamento per la tempestiva attivazione delle conseguenti misure di protezione civile, procedure di attivazione e di comunicazione e informazione alla popolazione.
Il Presidente Acquaroli, coadiuvato dal Vice Commissario agli eventi alluvionali del 15 settembre scorso ing. Babini e dal direttore del Genio Civile di Macerata ing. Marzialetti, ha effettuato una sintesi dello stato delle opere in corso di realizzazione o in fase di progettazione da parte della Regione sulle aste fluviali e sui punti di criticità del territorio provinciale. 36 opere rientrano nel complessivo piano di interventi programmato dal governo Regionale, che ha previsto per i prossimi tre anni uno stanziamento mai così corposo, di oltre 21 milioni di euro, per le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Il Presidente Acquaroli ha indicato le linee guida che fanno parte del nuovo governo regionale e che dovranno essere seguite per una complessiva politica di messa in sicurezza del territorio, che dovrà essere sempre di più fatta da interventi tempestivi, da procedure semplificate, da minori ostacoli burocratici e formali e da un coordinamento dei soggetti competenti nelle politiche di difesa del suolo e dell’assetto idrogeologico del territorio.