MACERATA – La giostra con i cavalli per i bambini non parte, lo cercano ma senza trovarlo. Dopo un’ora e mezza la drammatica scoperta: era morto in bagno. La tragedia si è consumata ieri pomeriggio nei bagni del centro commerciale Valdichienti a Piediripa di Macerata dove un 44enne di Corridonia è stato trovato senza vita.
Le luci della giostra che si trova nella galleria del centro commerciale ieri pomeriggio alle 15 si sarebbero dovute accendere, un 44enne corridoniano avrebbe dovuto azionare il meccanismo ma passati diversi minuti nessuno lo avrebbe visto arrivare. Verso le 16.30 un’addetta alle pulizie era entrata nel bagno degli uomini, una delle porte era chiusa così l’addetta aveva deciso di proseguire il lavoro altrove salvo poi tornare dopo una decina di minuti. Ma quella porta era ancora chiusa. Allora aveva provato a bussare senza ricevere risposte, nel dubbio, aveva provato ad aprire ma senza riuscirci, la porta era come bloccata, a quel punto aveva chiesto aiuto al personale addetto alla sicurezza che prima ha provato ad aprire la porta, poi ha deciso di smontarla.
Una volta tolta dai cardini la drammatica scoperta: dentro c’era un uomo apparentemente privo di vita. Gli addetti alla sicurezza hanno comunque provato a prestargli i primi soccorsi poi sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 a bordo di un’ambulanza e più pattuglie di carabinieri della locale Compagnia. Sul posto è intervenuto anche il direttore del centro commerciale Gianluca Tittarelli. I soccorsi però sono stati vani, il 44enne era ormai privo di vita. I carabinieri hanno trovato accanto al corpo una siringa e un cucchiaino. Una volta eseguiti tutti gli accertamenti del caso hanno informato dell’accaduto il pubblico ministero di turno, Enrico Barbieri, e su disposizione del magistrato la salma è stata portata all’obitorio dell’ospedale di Macerata in attesa dell’affidamento dell’incarico al medico legale per effettuare l’autopsia.
C’è da accertare le cause e l’orario della morte oltre al tipo di sostanza assunta. Se venisse confermata l’ipotesi iniziale, ovvero quella dell’overdose, i militari dovranno cercare di risalire all’identità del pusher che ha ceduto la dose fatale al 44enne. Da quanto emerso l’uomo era seguito dal Dipartimento dipendenze patologiche di Macerata.