MACERATA – Settanta grammi di cocaina nascosta in casa, insieme a vario materiale per il confezionamento e la pesatura delle dosi e 720 euro in contanti. Arrestato un ragazzo albanese, E. J., di 23 anni. Blitz della Squadra Mobile, guidata dal commissario capo Matteo Luconi, nella prima mattina di ieri (25 marzo) in un appartamento del centro da tempo tenuto sotto controllo dalla polizia.
Le indagini, infatti, hanno ricostruito una fitta rete di contatti, tutti consumatori, gravitanti attorno al soggetto arrestato. In particolare, osservando lo strano via vai di persone sotto casa del giovane attraverso svariati servizi di appostamento, gli investigatori sono arrivati a capire le sue abitudini. Alcuni assuntori, infatti, si recavano direttamente a casa del soggetto per acquistare lo stupefacente, ordinando la droga tramite WhatsApp.
ll blitz è scattato ieri mattina. Prima di bloccarlo, i poliziotti hanno aspettato che il giovane uscisse di casa per andare a lavoro. Insieme a lui, hanno fatto poi ingresso a casa, dove hanno rivenuto, suddiviso in più dosi, lo stupefacente, di cui il giovane non ha avuto il tempo di disfarsi. Durante la perquisizione sono stati trovati 70 grammi di cocaina, nascosta nel soggiorno (in una tasca del giaccone appeso), in cucina (tra le caramelle contenute in un vassoio e nei cassetti della credenza) e in camera da letto (all’interno di un comodino). I poliziotti hanno trovato anche vario materiale per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente (diversi ritagli per confezionare le dosi e un bilancino di precisione, nei cassetti della credenza), nonché denaro contante, pari a 720 euro, in banconote di piccolo taglio, sicuro provento dello spaccio (nel comodino).
Su disposizione della Procura di Macerata, l’uomo, in regola con il permesso di soggiorno, è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.