MACERATA – Dovevano espiare pene a tre e sette anni, due uomini sono stati rintracciati e arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Macerata. Nel corso di predisposti servizi perlustrativi sono stati individuati due catturandi che si trovavano nel territorio della provincia. In un caso si tratta di un italiano, celibe, pregiudicato, rintracciato dai militari della Stazione di Penna San Giovanni sul territorio di loro competenza. Nei confronti dell’uomo pendeva un’ordinanza di espiazione pena di tre anni, quattro mesi e venti giorni di reclusione emessa dall’autorità giudiziaria di Novara. Da quanto emerso l’italiano si era reso responsabile di vari reati contro il patrimonio. L’arrestato è stato condotto alla casa circondariale di Fermo.
I carabinieri della Stazione di Montefano, invece, hanno rintracciato e arrestato un uomo di origini albanesi, celibe, nullafacente, su cui pendeva un ordine di carcerazione per esecuzione pena di sette anni, tre mesi e un giorno di reclusione per pene concorrenti emessa dall’autorità giudiziaria di Macerata per reati contro la persona perpetrati in provincia dal 2011 al 2017. L’arrestato, infatti, nei sei anni precedenti si era reso autore dei reati di minaccia aggravata, maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale. Ora si trova ristretto presso la casa circondariale di Fermo.