Macerata

Macerata, il generale Figliuolo inaugura il centro vaccinale a Piediripa

Il commissario per l'emergenza Covid ha rassicurato sull'utilizzo di AstraZeneca: «La seconda dose è sicura». Presente anche il capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio

MACERATA – «Un centro che rappresenta a pieno l’essenza del piano vaccinale che ho presentato all’inizio di marzo, ideato dalla Regione, realizzato dal Comune, ma soprattutto organizzato grazie dalla sinergia tra l’istituzione pubblica e i privati». Anche il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid-19, ha voluto sottolineare il grande lavoro di squadra che ha portato, in meno di 20 giorni di lavori, all’apertura del nuovo centro vaccinale di Macerata, inaugurato questa mattina a Piediripa.

Un’occasione che è servita anche per fare il punto sulla situazione vaccinale nelle Marche, «dove ieri sono state fatte 9mila vaccinazioni, per cui siamo molto vicini ai valori target», ha aggiunto Figliuolo, ma soprattutto per chiarire alcuni dubbi sull’utilizzo di AstraZeneca. «L’Ema ha detto che è un vaccino sicuro e non ha dato alcuna raccomandazione – ha precisato il generale -, per cui l’Aifa, il Consiglio superiore di Sanità e il Ministero della Salute, vedendo anche cosa hanno fatto altri Paesi come la Germania, la Francia e la Spagna, hanno deciso di consigliarne l’inoculazione agli over 60. La seconda dose è sicura e chi ha fatto la prima con AstraZeneca, farà anche il richiamo con lo stesso siero. Abbiamo solo aggiornato il piano, ma il nostro obiettivo delle 500mila vaccinazioni su scala nazionale non cambia».

Il generale Francesco Paolo Figliuolo all’uscita del centro vaccinale

Ad accogliere il generale, nella struttura di 900metri quadri dove questa mattina è partita anche la somministrazione alla categoria tra i 70 e 79 anni, c’erano il governatore Francesco Acquaroli, l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, la direttrice dell’Asur Nadia Storti, la direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi, il sindaco Sandro Parcaroli con tutta la giunta, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, e il vescovo Nazzareno Marconi che ha benedetto la struttura. Presenti anche Rosaria del Balzo Ruiti, presidente della Fondazione Carima che ha donato un fondo per la realizzazione dei lavori, Fabio Giulianelli, amministratore delegato del Gruppo Lube che ha donato gli arredi e i rappresentanti della Unicredit Leasing che ha messo a disposizione la struttura.

Presente anche il capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, che ha voluto sottolineare il grande spirito solidaristico delle Marche. «In questa terra questa emergenza nazionale si somma, purtroppo, ad alcune parti in cui c’è una necessità di ricostruzione – ha detto Curcio -, per cui c’è un’attenzione in più da dare in quelle aree dove si sta cercando con abnegazione di ripartire. Anche qui ho visto il sistema della Protezione civile, con tanti volontari che danno supporto e credo che questo vada sottolineato. C’è tanto volontariato, tanta gente che si dona e nelle terre dove c’è stata più fatica, paradossalmente, vediamo una risposta del sistema importante e qualificata».